1 Marzo 2021

Superbike, Scott Redding “Saremo forti, ma è il peso che mi preoccupa”

Scott Redding pronto per strappare il Mondiale Superbike a Jonathan Rea. "Saremo molto forti, adesso ho esperienza". Ma un dubbio lo assilla...

Superbike, Scott Redding

Scott Redding è pronto per riportare il Mondiale Superbike in Ducati, interrompendo un digiuno che dura ormai dal lontano 2011? “Saremo forti, lotteremo per vincere” assicura  il 27enne britannico. “Con un anno di esperienza alle spalle, non avrò più niente da imparare. Conosco i tracciati, la formula delle tre gare e comincio a capire i segreti della Ducati V4 R.” Ma in attesa che la sfida 2021 abbia inizio, qualche preoccupazione affiora. “In Superbike non c’è un limite di peso moto-pilota come in Formula 1. Piloti come Alvaro Bautista o Michael Rinaldi (il suo neo compagno di team, ndr) pesano dieci chili meno di me. Hanno evidenti vantaggi in velocità massima, ma soprattutto stressano meno la gomma anteriore e hanno vantaggi in accelerazione”

La questione gomma SCX

In alcuni tracciati poco impegnativi per le gomme, come il Motorland Aragon, la scorsa stagione Rinaldi e Bautista hanno potuto montare la copertura ultrasoffice SCX anche nelle gare lunghe, disponendo di un extra grip che in alcune circostanze ha fatto la differenza. Pirelli, fornitore unico, ha introdotto questa soluzione per la gara sprint di dieci giri. Ma, contando sulla leggerezza, alcuni piloti l’hanno “rischiata” anche sulla distanza normale. Michael Rinaldi ha festeggiato la sua prima vittoria iridata in Spagna proprio giocandosi questo jolly.  A piloti di stazza maggiore, come Chaz Davies e Scott Redding, l’esperimento non è andato bene. “Ci ho provato anch’io, ma negli ultimi giri perdevo un secondo al giro. Quindi io non posso montare questa SCX. Non lo trovo così giusto.

“Jonathan Rea, per lui vincere è normalità”

Scott Redding e il team Aruba.it Ducati torneranno in pista il 14-15 marzo a Misano, dove hanno già effettuato una giornata di test il mese scorso. Jonathan Rea invece proverà il 4-5 marzo a Portimao (Portogallo), in un test praticamente solitario, perchè altre formazioni hanno dovuto rinunciare causa restrizioni Covid-19. Il Mondiale, nei piani Dorna, dovrebbe cominciare l’otto maggio all’Estoril, in Portogallo. “Rea e la Kawasaki sono insieme da parecchi anni (2015, ndr), loro arrivano su un circuito e dispongono di tantissimi riferimenti del passato. Stesso pilota, stessa moto, stessa squadra, stesso risultato: vincere per loro è la normalità.” Scott Redding e la Ducati proveranno a cambiare le carte in tavola…

Jonathan Rea “In Testa, la mia autobiografia” In vendita anche su Amazon Libri

Foto: Instagram

Lascia un commento

2 commenti

  1. walterguzzi ha detto:

    che brutti tatuaggi

  2. fabu ha detto:

    Come Iannone, social, tatuaggi e foto da figaccione a torso nudo. Gli esibizionisti nei mondiali non vanno lontano, meglio torni al campionato della parrocchia.