23 Giugno 2020

MotoGP, nuovi dettagli sul progetto GP d’Ungheria per il 2023

L'Ungheria punta a riavere un Gran Premio MotoGP. Resi noti maggiori dettagli del progetto del tracciato che ospiterà il Motomondiale.

hungary motogp

Per quest’anno si temeva un calendario MotoGP completamente bianco. Ora si ricomincia a pensare al futuro, nello specifico all’introduzione di nuovi circuiti e quindi Gran Premi. L’Ungheria in particolare ha rinnovato ufficialmente la sua candidatura per tornare ad ospitare un appuntamento del Motomondiale. Con tanto di maggiori dettagli sul progetto per una pista da realizzare nella parte nordorientale del paese.

I primi piani sono stati resi noti già lo scorso autunno, con un accordo di intenti firmato con Dorna. Si parlava addirittura di un contratto della durata di ben otto anni. Ma ci sono ora maggiori dettagli sul progetto, presentato da Laszlo Palkovics (ministro dell’Innovazione e della tecnologia), da Tibor Szollath (sindaco di Hajdúnánás, città che deve ospitare il nuovo tracciato). Alla presenza anche dell’ex iridato 125cc Gabor Talmacsi e di Hermann Henrik, presidente della Associazione Sportiva Ungherese.

La città di Hajdúnánás si trova a circa 200 chilometri a est di Budapest. Il costo della pista è stimato in circa 188 milioni di euro, con hotel realizzati attorno all’impianto. Una costruzione che dovrebbe ospitare circa 200 eventi l’anno: i più ambiziosi sono quelli MotoGP e WorldSBK. Ricordiamo che il Motomondiale nel 1990 e nel 1992 fu di scena al Hungaroring. In passato si era ipotizzato un ritorno nel 2010 sul Balatonring, una costruzione iniziata due anni prima e mai completata per scandali e corruzione.

Si tratta dell’ennesimo stato che si candida per ospitare un Gran Premio MotoGP. Quest’anno per esempio doveva esserci il debutto al KymiRing, in Finlandia (rimandato all’anno prossimo). Non dimentichiamo il tracciato indonesiano di Mandalika, che Dorna vorrebbe poter inserire in calendario per il 2021. Abbiamo infine anche Rio (Brasile) e Portimão (Portogallo) come ipotesi per la stagione 2022. Al momento tante idee, in quello che sarà un periodo inevitabilmente segnato da una grave crisi economica.

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