12 Dicembre 2018

MotoGP, Pit Beirer (KTM): “Abbiamo voluto fortemente Dani Pedrosa”

Il Direttore KTM Motorsport parla del grande impegno in MotoGP per la squadra austriaca, dichiarandosi orgoglioso dell'ingaggio di Pedrosa come tester.

Da quando si è saputo che Dani Pedrosa non avrebbe continuato con Honda, struttura con la quale ha disputato tutta la sua straordinaria carriera nel Motomondiale, KTM si è posta subito in prima fila per assicurarsi il pilota spagnolo. Alla fine il tre volte campione del mondo ha deciso di abbandonare la competizione, ma non il mondo delle due ruote, firmando un accordo come tester per la squadra austriaca. Da quel momento non si nasconde la gioia in casa KTM per l’ingaggio di Pedrosa, pronto quindi ad una nuova sfida ed a calarsi in un ruolo completamente diverso da quello avuto nei suoi intensi 18 anni nel Mondiale.

“Siamo davvero tanto, tanto orgogliosi di avere nelle nostre file qualcuno come Dani, vale a dire un pilota con così tanta esperienza” ha dichiarato a crash.net Pit Beirer, Direttore di KTM Motorsport, che vedrà il suo nuovo collaudatore in pista il 18 e 19 dicembre. “All’inizio voleva fermarsi, poi sono saltati fuori altri progetti per lui. Noi non gli abbiamo messo pressione, ma lui sapeva fin dall’inizio che lo volevamo fortemente perché poteva solo essere un aiuto importante per il nostro programma, soprattutto in ottica futura. Penso sia molto bello per un pilota sapere che è davvero voluto da qualche parte, non solo per qualche operazione di marketing. C’è ancora del fuoco in lui e cercava un tipo di lavoro che noi possiamo dargli.

Tanti cambiamenti da affrontare in casa KTM: l’arrivo di Pedrosa accanto al consolidato tester Mika Kallio, il nuovo arrivato Johann Zarco ad affiancare il confermato Pol Espargaró, il neonato team satellite grazie all’accordo con Tech 3, che avrà come piloti Hafizh Syahrin ed il rookie Miguel Oliveira. “Si tratta di un progetto a lungo termine” ha continuato Beirer. “Vogliamo dimostrare che facciamo sul serio e come passi successivi ci siamo assicurati un pilota come Johann ed un tester come Dani, oltre all’accordo con il team Tech 3 di Hervé Poncharal. Se non lavorassimo in maniera professionale, non avrebbero riposto la loro fiducia in noi.”

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