12 Aprile 2010

MotoGP: le dichiarazioni dei piloti dopo la gara di Losail

Parlano tutti e 17 i piloti della classe regina

La prima gara stagionale della MotoGP ha espresso i primi verdetti, con Valentino Rossi alla 104° vittoria in carriera favorito dalla scivolata di Casey Stoner, caduto nel corso del sesto giro quando era ampiamente in testa, lasciando anche la seconda posizione a Jorge Lorenzo. Partiamo proprio da questi tre protagonisti nel registrare le dichiarazioni dei 17 piloti della MotoGP subito dopo il termine della gara di Losail, aspettando la prossima tappa di Motegi. Valentino Rossi (Fiat Yamaha Team), 1° “Ho fatto una partenza fantastica ma non ero abbastanza veloce e soffrivo in rettilineo. Ho perso del tempo per passare Pedrosa e a quel punto Stoner era già lontano. In quel momento ho pensato che difficilmente l’avrei preso. Poi, però, lui ha fatto un errore ed è caduto, il che è stata sfortuna per lui, ma fondamentale per noi. Dopo ciò mi aspettavo che sarebbe stato più facile, invece in realtà è stato molto difficile rimanere davanti a Dovizioso, che andava molto forte. Abbiamo fatto una bella battaglia finché non mi sono impegnato al massimo per tre o quattro giri e sono riuscito ad allungare il vantaggio, ma ho sudato parecchio! Non vincevo la prima gara dal 2005 e questi 25 punti in questa fase sono oro. Una doppietta in apertura è un risultato fantastico per il Team, ed è anche bello vincere qui, visto che Doha non è un circuito particolarmente adatto alla nostra moto. Comunque abbiamo lavorato molto bene durante le prove e questa è la ricompensa, quindi grazie a tutti i miei ragazzi. Abbiamo sicuramente ancora del lavoro da fare ma questa è una buona base di partenza. Sono rimasto senza benzina nel giro d’onore: penso di averne usata più del previsto nella fase iniziale perché la moto scivolava molto, ma è stato molto divertente entrare nel Parco Chiuso con uno scooter!”. Jorge Lorenzo (Fiat Yamaha Team), 2° “Oggi ho dovuto staccare il cervello e guidare con il cuore, e sono felice di questo secondo posto. La mano mi faceva un po’ male, ma il problema più grande è stato il posteriore che scivolava: all’inizio, con il serbatoio pieno, era molto difficile da controllare. Il mio piano era quello di prenderla con calma e di non rischiare troppo, ma dopo un po’ l’adrenalina è montata e non ho potuto fare a meno di spingere. Ho dovuto guidare al massimo! Appena il serbatoio si è svuotato un po’ e la moto si è alleggerita è stato più facile e ho iniziato ad avvicinarmi, ma ero al limite fisico! Ho fatto alcuni buoni sorpassi e questo è un risultato fantastico per la nostra squadra, grazie anche alla vittoria di Valentino. Ora andiamo a Motegi, dove ho vinto l’anno scorso. Per allora sarò in migliori condizioni fisiche e pronto per essere ancora più forte”. Casey Stoner (Ducati Marlboro Team), ritiratoNon sono partito bene, ma mi sentivo a mio agio e sono stato subito in grado di recuperare. Una volta in testa ho iniziato a prendere il mio ritmo, ma, dopo aver rischiato di perdere l’anteriore in un paio di occasioni nelle curve lunghe, ho deciso di provare a guidare un po’ più dolcemente e di non mettere troppa pressione sulla gomma anteriore con il pieno di carburante. Sfortunatamente questo è quello che ha causato la caduta perché, guardando la telemetria, abbiamo capito che non avevo abbastanza carico sull’anteriore. Col senno di poi avrei dovuto continuare a guidare come avevo fatto per l’intero fine settimana. Un errore mio e mi scuso con il team perché questo fine settimana avevamo fatto un gran lavoro ma torniamo a casa a mani vuote. Detto questo, non è un disastro completo perché abbiamo confermato che la moto è migliorata in aree nelle quali faticava l’anno passato, per esempio l’aderenza sul posteriore era incredibile, e abbiamo un lungo, lungo cammino davanti a noi. Sono contento per Nicky perché ha fatto una grande gara e credo che con questa moto entrambi possiamo essere fiduciosi e ottimisti per il resto della stagione“. Andrea Dovizioso (Repsol Honda Team), 3°Sono davvero molto contento di questo podio, per me è un motivo di grande soddisfazione. Per noi è così importante iniziare la stagione con un buon risultato, spero sia soltanto l’inizio. Questo è frutto del duro lavoro svolto dalla Honda, dai tecnici, dalla squadra e anche da me durante l’inverno. Oggi ero convinto di poter concludere in seconda posizione, ma purtroppo non son riuscito a mantenere questo piazzamento. La mia partenza non è stata particolarmente buona, ma i primi cinque giri sono stati fondamentali per recuperare posizioni e distacco da Valentino. La mia moto era molto veloce sul rettilineo, un vantaggio che mi è servito a compensare gli altri punti deboli in pista, come la curva 10 dove perdevamo troppo rispetto agli altri. Stasera ho corso davvero con il cuore, ma è stato un risultato che motiva tutti noi al team per far bene“. Nicky Hayden (Ducati Marlboro Team), 4°Non me l’aspettavo di poter essere così tosto in gara ma la mia squadra ha fatto un paio di piccole modifiche sulla moto che hanno fatto una grande differenza e, fin dal warm-up, ho capito che ero a posto. Ho fatto una bella partenza e Rossi non mi è parso molto più veloce di me. In un paio di punti mi andava via, ma io mi sono impegnato per stargli attaccato e per studiarlo un po’. Era da troppo tempo che non mi trovavo nel gruppetto di testa. Se mi avessero offerto il quarto posto, due secondi dietro a Rossi, nella prima gara, lo avrei preso ma poi, arrivare così vicino al podio senza riuscire a salirci, fa male. Comunque sarà una stagione lunga e ci saranno un sacco di opportunità. Sono dispiaciuto per Casey ma il quarto posto insieme ai pesi massimi della categoria, è un buon risultato. Abbiamo guadagnato dei buoni punti, ce li teniamo e andiamo avanti. Un grosso grazie alla squadra e a tutti in Ducati per essermi stati così vicino e per tutto il duro lavoro che hanno fatto durante l’inverno. Spero di poterli ripagare quest’anno“. Ben Spies (Monster Yamaha Tech 3), 5°Sono felice perchè sapevo che la moto aveva il potenziale per questo risultato. Alcune cose non sono andate nel miglior modo possibile in qualifica, non è stato un weekend andato sempre per il meglio, ma in gara ho dato il 110 % ad ogni giro e alla fine abbiamo concluso con un risultato discreto. Sapevo di avere un buon passo gara: sono partito bene e sono stato aggressivo nei primi giri per mantenere il contatto con i piloti davanti. Per me è stato positivo riuscire a vedere Lorenzo e Rossi davanti a me e non distanti un milione di kilometri. Forse con un miglior risultato in qualifica sarei riuscito a conquistare il podio, ma posso ritenermi soddisfatto perchè questo è un buon risultato per iniziare il 2010“. Randy De Puniet (LCR Honda MotoGP), 6°Sono stato lì davanti tutto il week end e sono molto soddisfatto di questo risultato. Non ho fatto una brutta partenza ma la bagarre nelle prime curve mi ha costretto a chiudere il gas per un attimo ed ho perso qualche posizione. Dopo ho iniziato a girare bene perché ero sicuro di avere una moto apposto ed il mio passo era simile a quello del gruppo lì davanti: questo è davvero incredibile per un team satellite. Il lavoro duro dello scorso inverno e il fatto di concentrarsi soprattutto sulla distanza e non sul giro veloce ci ha permesso di chiudere con un ottimo sesto posto il primo round del campionato“. Dani Pedrosa (Repsol Honda Team), 7°Ho fatto una buona partenza e nei primi giri sono riuscito a restare davanti. Per me era comunque impossibile mantenere quel ritmo, stavo prendendo troppi rischi per stare davanti. Ho fatto del mio meglio per provare a rispondere agli altri piloti, ma c’era poco da fare. L’aspetto positivo se non altro che questo passo non siamo mai riusciti a mostrarlo nelle prove, questo dimostra che la moto sta migliorando e anche il mio feeling. Di certo questo non è il modo migliore per iniziare alla stagione, speravo in un podio, ma non ci resta che lavorare per esser più veloci a Motegi“. Colin Edwards (Monster Yamaha Tech 3), 8°Questo risultato non è una sorpresa per me, perchè ho faticato per tutto il weekend e non son mai riuscito a venire a capo ai problemi. La moto in gara andava un pò meglio, ma non abbastanza per avvicinarmi ai primi cinque. Con le gomme dure la situazione è migliorata, ma mi mancava grip al posteriore. Ben ha fatto una bella gara, quanto a me spero di risolvere questi problemi per le prossime gare“. Loris Capirossi (Rizla Suzuki MotoGP), 9°Sono deluso per il risultato, perchè eravamo convinti di poter andar meglio di così. Abbiamo lavorato duramente per tutto il weekend, ma le condizioni della gara erano diverse rispetto alle prove. Nel T3 faticavo parecchio, in ogni caso il mio ritmo non era buono e ho solo pensato a difendere la mia posizione. Dobbiamo esser più vicini alle prime posizioni, non abbiamo bisogno di risultati come questo, per cui non ci resta che lavorare per migliorarci“. Hiroshi Aoyama (Interwetten Honda MotoGP), 10°Questo è un buon risultato: non eccezionale, ma buono sicuramente. Ho spinto al massimo per tutti e 22 i giri della gara e ho fatto il possibile. La mia partenza è stata orribile, ma ho recuperato fino al 10° posto: con un avvio migliore non so come sarei potuto finire. Sono soddisfatto di questo mio esordio, adesso vado in Giappone per qualche giorno prima della mia gara di casa“. Marco Simoncelli (San Carlo Honda Gresini), 11°Sono abbastanza contento e direi che è stato un debutto alquanto positivo. Diciamo che dopo tutti i test invernali un po´ in difficoltà alla fine sapevo che in gara me la potevo un po´ giocare chiaramente non con i primi ma con quelli di metà classifica e ce l´ho fatta. Sono soddisftto per metà gara sono andato forte poi quando sono calate le gomme non sono più riuscito a tenere il passo di Capirossi e Edwards ed ho dovuto tirare i remi in barca. Da solo non sono ancora in grado di mantenere il passo e mi hanno staccato. Insomma tutto sommato posso dire che la mia prima gara ha avuto dei risvolti positivi e adesso bisogna andare avanti“. Hector Barbera (Paginas Amarillas Aspar), 12°Ho guadagnato i miei primi punti nella MotoGP e di questo sono abbastanza felice. Sono riuscito a partire bene, ma mi son ritrovato a perder terreno per evitare Aoyama poco dopo. Con Alvaro ho poi dato vita ad un bel duello e ho perso contatto con gli altri piloti davanti: è stato un peccato, perchè senza quel problema al via avevo un passo da top ten, anche se finire 12° non è un brutto risultato“. Marco Melandri (San Carlo Honda Gresini), 13Una gara deludentissima, una delle peggiori della mia carriera. Purtroppo era impossibile guidare per me, ho faticato subito molto e dopo alcuni giri la situazione è ulteriormente peggiorata. Il freno motore saltava tanto e non riuscivo nemmeno più a frenare. Non c´era più connessione tra gas e motore non riuscivo più a gestire il gas aprivo in uscita di curva, a volte facevo fatica a dare potenza o a volte ne avevo troppa e la moto si muoveva. E´ stata una gara pessima che ha chiuso un week end altrettanto deludente. Adesso non mi resta che confidare nella squadra spero che mi aiuti a trovare una soluzione. Io purtroppo sono molto sensibile nella guida, il mio stile è particolare e questa moto non è la soluzione migliore per me. Sono molto amareggiato“. Mika Kallio (Pramac Racing Team), ritiratoChe dire! Forse la peggiore partenza della mia carriera. Sinceramente anche la più sfortunata: sono riuscito a guadagnare qualche posizione alla prima staccata, ma alla seconda curva mi ha toccato Spies facendomi perdere cinque posizioni. Dopo poche curve Barbera, involontariamente, ha fato meglio sbattendomi fuori tracciato. Rientrato in pista in ultima posizione stavo cercando di spingere per riattaccarmi al gruppo ma sono scivolato in curva e non ce stato più niente da fare. Dimentichiamo questa gara e pensiamo alla lunga stagione che ci attende“. Alvaro Bautista (Rizla Suzuki MotoGP), ritiratoPer me è stata una gara disastrosa! Seriamente, ho avuto una brutta partenza e Barbera mi ha spinto fuori al secondo giro e ho perso terreno. Nella seconda parte di gara ero da solo, per cui è stato come un turno di prove libere. Sul finale sono riuscito a passare due piloti e arrivare vicino a Simoncelli, ma sono caduto all’ultima curva. E’ stato un peccato non terminare la mia prima gara in MotoGP, ma vedendo il mio passo di gara oggi poteva essere una gara davvero positiva“. Aleix Espargarò (Pramac Racing Team), ritiratoNelle prima tornate avevo un po’ di difficoltà, ma proprio quando sentivo che il mio feeling con la moto stava migliorando mi sono ritrovato con il sedere per terra. Mi stavo avvicinando ai piloti davanti a me ed ero confidente di poterli raggiungere. Non ho molto altro da dire, ci toccherà guadagnare i punti persi qui tra due settimane in Giappone“.

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