15 Luglio 2011

MotoGP: dichiarazioni dei piloti dopo le prove al Sachsenring

I commenti dei piloti dopo il venerdì del GP di Germania

L’inaugurale giornata del Gran Premio di Germania della MotoGP 2011 al Sachsenring si è conclusa con Marco Simoncelli autore del miglior tempo per soli 95 millesimi su Jorge Lorenzo con, a seguire, le tre Honda RC212V del team Repsol di Dani Pedrosa, Casey Stoner e Andrea Dovizioso. Proprio questo quintetto partiamo nel riportare le dichiarazioni dei piloti della top class al termine del venerdì di attività al Sachsenring, come sempre grazie al servizio media delle squadre. Marco Simoncelli (San Carlo Honda Gresini), 1° “Direi tutto bene anche se non sono del tutto soddisfatto perché abbiamo diversi problemi di grip e di trazione sulla parte sinistra del posteriore che facciamo fatica, per il momento, a risolvere. La cosa che parzialmente mi consola è che questo problema lo hanno quasi tutti. In ogni caso domani lavoreremo in quest’area cercando di migliorare la situazione. Cercheremo di lavorare anche in funzione di fare le giuste scelte per le gomme in previsione della gara. Trenta giri sono tanti e su questa pista devi restare sempre concentrato senza un attimo di respiro perché praticamente in rettilineo non ci sei mai”. Jorge Lorenzo (Yamaha Factory Racing Team), 2° “Posso ritenermi soddisfatto perchè nell’arco di tutta la giornata di prove ho migliorato i miei tempi sul giro. Sono veloce quasi quanto lo scorso anno e penso possiamo far meglio, confermandoci su questi ottimi livelli, nelle prove di domani. Abbiamo apportato diverse modifiche per trovare un miglior feeling con la M1: il risultato è che adesso siamo decisamente più competitivi. Nelle curve lente siamo a buon punto, mentre perdiamo qualche decimo nel T3 e T4, i due ultimi settori particolarmente veloci. Speriamo domani di poterci migliorare e lottare per un posto in prima fila possibilmente con le stesse condizioni climatiche di questo pomeriggio”. Dani Pedrosa (Repsol Honda Team), 3° “E’ stato un inizio abbastanza positivo, nonostante l’incidente nelle prove della mattina. Sono caduto nella veloce curva a destra in discesa, come tutti gli altri, perché la gomma era ancora molto fredda. Fortunatamente non mi sono fatto male e nel pomeriggio ho potuto migliorare i tempi perché, dopo la caduta, non avevamo abbastanza tempo. Nel secondo turno di libere, sebbene le condizioni della pista non fossero perfette, il sole ha alzato leggermente la temperatura dell’asfalto e c’era più grip soprattutto nelle curve a destra. Nonostante questo, i tempi sul giro sono comunque buoni rispetto allo scorso anno. Continueremo a lavorare e probabilmente proverò il nuovo forcellone testato lunedì al Mugello”. Casey Stoner (Repsol Honda Team), 4° “Non sono troppo contento di come sono andate le cose oggi. Questa mattina sono caduto al secondo giro e questo ha condizionato il lavoro. Abbiamo perso molto tempo a rientrare ai box, cambiare tuta e sono stato costretto a rientrare in pista con una moto con cui non ero molto a mio agio. Così, fatta eccezione degli ultimi giri, possiamo dire che la mattinata è andata persa. Nel pomeriggio sono uscito con la moto del mattino, la prima con cui avevo girato, ma c’era qualcosa che non funzionava bene così siamo dovuti rientrare e cambiare moto. Ci sono stati dei progressi, abbiamo iniziato a girare con le gomme dure sia davanti sia dietro, ma domani dobbiamo fare un bel passo in avanti. Oggi avevamo perso un po’ di fiducia ed ho un po’ di dolore, ma resto fiducioso e conto di ridurre un po’ il distacco dai primi”. Andrea Dovizioso (Repsol Honda Team), 5° “Sono contento di come abbiamo lavorato. Questo è un tracciato complicato perché non c’è molto grip e ci sono solo tre curve a destra così, soprattutto ad inizio turno, è difficile portare le gomme a temperatura su questo lato. La mattina è stata più fredda del previsto e ci sono state diverse cadute. Ci siamo concentrati nel girare in modo costante su un buon passo, senza essere troppo al limite. In questa pista si sta molto piegati, così, per evitare di stressare troppo le gomme, abbiamo lavorato su questo aspetto. Ho sempre girato con gomme da gara per prepararci al meglio per domenica. Abbiamo cercato la regolarità perché soprattutto su questa pista è difficile mantenere un passo elevato per 30 giri”. Nicky Hayden (Ducati Marlboro Team), 6° “Oggi abbiamo potuto approfittare di due sessioni “regolari” per quanto riguarda il meteo una cosa che facilita sempre il lavoro. Questa mattina è andato tutto molto bene, sono stato veloce sin dal primo “run” e sono rimasto nei primi cinque per la maggior parte del tempo. In entrambi i turni abbiamo fatto dei progressi ad ogni uscita, usando sempre le stesse gomme. Nel pomeriggio abbiamo abbassato ancora i tempi anche se è stato più difficile. Alla fine abbiamo provato due piccole modifiche che mi sono piaciute anche se probabilmente c’è ancora qualche aggiustamento da fare. Decideremo stasera e domani capiremo a che punto siamo veramente. Nel complesso è stata una buona giornata”. Ben Spies (Yamaha Factory Racing Team), 7° “Non è stata certamente la mia migliore giornata, sono raffreddato e questo mi ha lasciato un pò intontito, è difficile in questi casi dare il 100 % quando non sei al meglio della forma fisica. Cercherò di riposare questa notte perchè così è davvero difficile guidare. In più i cambiamenti di temperatura tra un turno e l’altro non ci hanno aiutato nella messa a punto della moto”. Randy De Puniet (Pramac Racing Team), 8° “Sono abbastanza soddisfatto di questa prima giornata. Era da Jerex che non facevamo registrare una classifica così interessante. Nel pomerggio abbiamo lavorato ancor meglio rispetto a stamattina. Il feeling con la moto è migliorato, e finalmente è arrivato anche un buon tempo. Domani lavoreremo su altri aspetti, speriamo che tutto il week end sia positivo. E’ per me un piacere far farte del gruppo dei piloti che in questo momento vanno più forte degli altri”. Alvaro Bautista (Rizla Suzuki MotoGP), 9° “Posso dire che questa è stata una buona giornata, se non altro perchè, finalmente, la pioggia non ha rovinato il nostro programma di lavoro. Va detto che questa mattina era davvero difficile girare, le temperature erano basse ed il grip ridotto ai minimi termini. Ho cercato di fare attenzione perchè non avevo grande fiducia e non era certo la mia intenzione di cadere come hanno fatto altri piloti. Nel pomeriggio abbiamo provato diverse soluzioni di pneumatici per trovare una buona combinazione con la messa a punto: con le dure non avevo un buon feeling, al contrario con la morbida mi sono trovato bene anche se c’è qualche problema nel tenere una buona percorrenza nelle curve a sinistro. Ho comunque un buon passo e c’è la possibilità di migliorare domani cercando un pò di trazione in più al posteriore”. Karel Abraham (Cardion AB Motoracing), 10° “Il Sachsenring è un circuito che mi piace e mi sono trovato subito bene questa mattina anche se ho dovuto lavorare molto per adattare il mio stile di guida alla MotoGP, visto che qui ero abituato a correre con le altre categorie. Penso che possiamo esser soddisfatti dei risultati raggiunti, anche se c’è la possibilità di apportare qualche modifica alla messa a punto per rendere la moto più scorrevole e sfruttare al meglio gli pneumatici”. Colin Edwards (Monster Yamaha Tech 3), 11° “Senza dubbio ci sono state delle giornate di prove del venerdì migliore di questa. Non so perchè, ma siamo indietro: qui sin dal mio “barbecue” in sella ad una moto del 2003 ho sempre avuto difficoltà e non c’è una ragione ben precisa, ho qualche problema a trovare una regolazione che possa funzionare. Questa mattina non riuscivamo a mandare a temperatura il lato destro del pneumatico anteriore, così ho cercato di non rischiare come è successo a piloti come Rossi e Pedrosa. Le condizioni non erano ideali, ma neanche al pomeriggio siamo riusciti a trovare un buon compromesso: ci manca trazione e questo è al momento il nostro principale problema”. Valentino Rossi (Ducati Marlboro Team), 12° “Nella caduta di questa mattina, oltre a una ferita al braccio destro che sembra una piccola lezione di anatomia del gomito perché si vede “attraverso” fino al muscolo, ho preso una botta alla spalla: sempre la destra, quella dell’operazione, che adesso mi fa un po’ male. Niente di grave, oggi nessuna delle due cose mi ha limitato particolarmente, speriamo che non mi diano troppo fastidio nemmeno domani, soprattutto la spalla. Abbiamo però perso del tempo utile per lavorare sul set up, anche perché nel pomeriggio sono rimasto a piedi alla seconda uscita, non per un guaio tecnico ma perché un piccolo detrito era rimasto incastrato nella moto causando lo spegnimento precauzionale del motore. Penso che domani potremo migliorare perché stiamo lavorando su un “setting” a metà strada tra quello del Mugello e lo standard che pensiamo possa essere adatto a questa pista. Al momento perdiamo molto in alcune sezioni perché anche se il posteriore della GP11.1 è molto più stabile in accelerazione, non siamo ancora riusciti a trovare un buon bilanciamento con l’anteriore. Se riusciremo a trovare un compromesso domani potrò migliorare molto”. Hector Barbera (Mapfre Aspar Team), 13° “Siamo partiti abbastanza bene questa mattina, poi abbiamo effettuato qualche prova di pneumatici e abbiamo perso del tempo prezioso. Quando ero pronto per provare a spingere mi sono ritrovato a terra, era da un bel pò che non cadevo. In ogni caso, caduta a parte, penso che stiamo facendo un buon lavoro e possiamo soltanto migliorare. Fatico ancora in due settori, ma nel mio giro veloce ero soltanto a 8 decimi dal miglior tempo. Penso che sia un buon risultato, oltretutto questo è un tracciato che mi piace molto ed è favorevole alla mia Ducati: speriamo bene domani”. Cal Crutchlow (Monster Yamaha Tech 3), 14° “Tempi alla mano non sembra una gran giornata per noi, anche se a dire il vero è meglio delle apparenze, non sono preoccupato perchè tutti siamo molto vicini in classifica. Purtroppo per la cauta ho perso tempo prezioso ed è un lusso che non posso permettermi visto che devo conoscere il tracciato. Ho rallentato all’inizio del giro, poi ho visto Stoner e volevo seguirlo per scoprire qualche segreto della pista, ma sono arrivato largo alla curva 9 e sono volato a terra. Ho sbattuto con la stessa spalla sinistra infortunata a Silverstone, niente di male: ho fatto un “collaudo” e tutto è andato per il meglio… Parlando della pista è stretta e tortuosa, vi assicuro non uno dei circuiti più difficili da imparare. Oggi abbiamo lavorato molto nel trovare un buon feeling con l’anteriore, ci sono stati dei progressi, ma vogliamo sempre di più: 14° non è la nostra posizione, ma sono convinto che ci sia margine per migliorare”. Hiroshi Aoyama (San Carlo Honda Gresini), 15° “Al Sachsenring con la MotoGp non avevo mai girato e devo dire cha la pista mi piace abbastanza. Purtroppo risento ancora di qualche dolore in conseguenza della caduta di Assen, ma piano piano ho acquisito una buona confidenza. Purtroppo grip e trazione non sono il massimo e pertanto domani ci concentremo su questi problemi per cercare di migliorare la nostra posizione”. Toni Elias (LCR Honda MotoGP), 16° “Prima di tutto sono fortunato ad essere tutto intero dopo le cadute di stamattina. Entrambi gli incidenti sono stati alquanto “pesanti” perché superavo i 200km/h ma per fortuna ho solo una’abrasione al braccio destro. Io amo questa pista ma comincio a detestare quella curva veloce (11) perché ci sono caduto già diverse volte in passato. Comunque nel pomeriggio sono tornato in sella e ho continuato il mio programma di messa a punto: abbiamo qualche problemino con l’anteriore e ci manca grip nel posteriore alla massima inclinazione. E’ importante migliorare la stabilità della moto in curva perché questa pista è molto “tortuosa” e questo è il nostro obiettivo principale per domani”. Sylvain Guintoli (Pramac Racing Team), 17° “Al di là del tempo che ho registrato non posso lamentarmi. L’obiettivo di queste prove è di migliorare di sessione in sessione per trovare il giusto feeling con la moto in vista della gara. Ho trovato delle difficoltà, certo, ma sono molto contento di essere qui e correre in MotoGP. E’ stato molto divertente, domani sono sicuro che migliorerò il mio tempo e la mia classifica”.

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