1 Luglio 2011

MotoGP: dichiarazioni dei piloti dopo le prime prove al Mugello

I commenti del 16 piloti al via del Gran Premio d'Italia

La prima giornata del Gran Premio d’Italia 2011 al Mugello per la MotoGP ha visto primeggiare, grazie ai riferimenti cronometrici delle prove di questa mattina, Marco Simoncelli, autore del best time per soli 40 millesimi di vantaggio su Casey Stoner, poco più di 1 decimo su Andrea Dovizioso. Proprio da loro partiamo nel riportare le dichiarazioni dei piloti dopo le prove del venerdì al Mugello, grazie al servizio media delle squadre. Marco Simoncelli (San Carlo Honda Gresini), 1° “E’ stata una giornata molto positiva perché sono stato subito veloce appena sono sceso in pista questa mattina. La moto va bene e non vedo l’ora di tornare in pista domani mattina. Peccato che questo pomeriggio le condizioni fossero davvero particolari con la pista che non si capiva bene se era asciutta o bagnata. A quel punto non valeva assolutamente la pena di girare prendendosi dei rischi inutili. Speriamo che domani ci siano condizioni di pista asciutta perché girare al Mugello con questo asfalto è veramente una goduria. La moto praticamente ha la configurazione di Assen ed ho subito trovato un buon feeling. Chiaramente dobbiamo limare ancora qualcosa su elettronica ed assetto però in generale sono soddisfatto e contento”. Casey Stoner (Repsol Honda Team), 2° “Questa mattina è stato un turno impegnativo perché risento ancora della “botta” di Assen e sembra che il problema al collo sia più serio del previsto. Nel lungo rettilineo il vento mi faceva muovere molto la testa, ho sofferto per questo e non c’è stato abbastanza tempo per trovare il giusto set up o fare il numero di giri che avrei voluto. Detto questo, in generale la moto ha lavorato molto bene fin da subito e non posso lamentarmi più di tanto. Vorrei migliorare nei cambi di direzione, ma nel pomeriggio non abbiamo potuto provare niente. All’inizio del secondo turno di libere non era abbastanza bagnato per uscire con le gomme rain, così non abbiamo girato. Quando poi alla fine la pista era quasi asciutta non c’è stato abbastanza tempo per fare molti giri e raccogliere informazioni, così è meglio aspettare domani e riprendere da dove abbiamo lasciato”. Andrea Dovizioso (Repsol Honda Team), 3° “Ero curioso di girare al Mugello con il nuovo asfalto e devo dire che le aspettative non sono state deluse, perché non mi sono mai divertito così tanto. Le buche sono sparite e sono cambiati i punti di riferimento, così questa mattina abbiamo ristudiato la pista. L’asfalto è così liscio che si possono fare tantissime traiettorie. Ho un buon feeling con la moto, ma dobbiamo continuare a lavorare perché con il mio stile di guida si scalda un pò troppo la gomma anteriore. La leggera pioggia del pomeriggio ha condizionato il turno, sono stato comunque sorpreso dalla facilità con cui ho girato in 1’49.2 con gomme usate al primo giro in cui ho spinto, solo un decimo più lento del tempo della mattina. Domani sicuramente i tempi si abbasseranno e penso che gireremo in 1’48 basso di passo”. Jorge Lorenzo (Yamaha Factory Racing Team), 4° “Questo pomeriggio le condizioni del tracciato non ci potevano consentire di girare sull’asciutto o sul bagnato, così abbiamo deciso di non girare. Anche se abbiamo perso un turno, sono comunque fiducioso: mi piace il Mugello e siamo partiti bene questa mattina. Nel primo turno d’altronde tutto è andato per il meglio, la squadra ha svolto un ottimo lavoro e lo dimostra lo svantaggio dai primi: non siamo mai stati così vicini al comando della classifica. Nonostante questi sviluppi sarà dura vincere domenica, anche se possiamo riuscirci: in quest’ultimo periodo siamo decisamente più competitivi”. Ben Spies (Yamaha Factory Racing Team), 5° “Questo pomeriggio, come spesso ci è capitato in questo primo scorcio di campionato, abbiamo incontrato una sessione di prove bagnata dalla pioggia. Non potevo di certo rischiare di cadere o farmi male, così ho percorso soltanto un paio di giri per verificare che non ci fossero problemi con la moto. Parlando delle prove di questa mattina, tutto è andato per il meglio: la moto anche qui al Mugello va davvero bene. Abbiamo provato diverse specifiche di pneumatici, ma penso che ci sia margine per migliorare il rendimento generale della moto. Credo che in questo momento abbiamo il passo per la top-5, anche se il nostro obiettivo resta il podio”. Colin Edwards (Monster Yamaha Tech 3), 6° “Il nuovo asfalto è davvero fenomenale: hanno fatto un lavoro incredibile, il grip è fantastico e non ci sono più gli avvallamenti del passato. Anche per questa ragione dobbiamo trovare una messa a punto più congeniale, probabilmente con un’impostazione più dura in materia di molle e sospensioni. Per il momento l’unico problema che ho incontrato è la mia schiena, ho ancora del dolore alle costole dopo l’incidente di Barcellona: nelle ultime gare sembrava in miglioramento, ma questa mattina si è ripresentato lo stesso problema. La pioggia del pomeriggio mi ha dato una mano, mi sono riposato, anche se spero di star meglio quanto prima”. Dani Pedrosa (Repsol Honda Team), 7° “E’ bello tornare in moto e ritrovare il ritmo. Certo, ho dolore soprattutto nelle frenate più violente e nelle curve a destra, ma è normale. Considerato che non salgo su una moto da un mese e mezzo, questa mattina non ho fatto così male. So che la gara sarà dura e che soffrirò per i 23 giri della corsa. Questo circuito, caratterizzato da tanti cambi di direzione, è particolarmente impegnativo da un punto di vista fisico. Domani avremo tutto il giorno per lavorare e spero di fare delle buone qualifiche. Con lo sforzo, aumenterà anche il dolore, ma cercherò di prepararmi tra i due turni, riposando, sottomettendomi a dei trattamenti e cercando di fare il massimo nei giri che riuscirò a fare. Sono positivo. Questo pomeriggio sono stato fortunato perché la pioggia leggera ha condizionato il turno e io ho potuto approfittarne per riposare un po’. Domani sarà dura perché tutti miglioreranno il tempo e dovrò fare uno sforzo maggiore”. Nicky Hayden (Ducati Marlboro Team), 8° “Questa mattina la nostra prima uscita è andata molto bene, abbiamo girato forte. Dopo non abbiamo più migliorato ma ho usato la stessa gomma, dura, per tutto il turno e devo dire che qui ha lavorato bene. Abbiamo provato alcune modifiche che mi sono sembrate positive e anche se il mio giro migliore l’ho fatto con il telaio vecchio, l’analisi dei dati ci ha detto che lo “step 2” ha dei plus. Nel pomeriggio purtroppo non abbiamo potuto procedere con le nostre prove perché un minuto pioveva l’altro no. Chi è uscito con le “rain” le ha distrutte in poco tempo e, dopo una prova di un assetto per la partenza, abbiamo pensato che non aveva senso fare chilometri per niente. Vedremo cosa ci porta il meteo domani”. Hiroshi Aoyama (San Carlo Honda Gresini), 9° “Questa mattina piano piano ho ripreso il feeling con la mia moto dopo l’esperienza di Assen con la RC212V factory del Team Repsol Honda ed alla fine ho ri trovato la giusta confidenza. Questo pomeriggio purtroppo le condizioni della pista erano particolari nè asciutto nè bagnato ed abbiamo fatto pochi giri per verificare le mie condizioni fisiche dopo la caduta di Assen. Spero che domani si possa provare con pista asciutta”. Alvaro Bautista (Rizla Suzuki MotoGP), 10° “Visto che lo scorso anno ero appena reduce da un infortunio alla spalla, per me questa è sostanzialmente la prima giornata in MotoGP al Mugello. Penso la pista sia migliorata parecchio rispetto al 2010, l’asfalto è davvero liscio, non ci sono più gli avvallamenti degli anni scorsi ed il grip è davvero buono. Per quanto ci riguarda, abbiamo cercato di migliorare l’anteriore perchè non c’era sufficiente stabilità in percorrenza della curva. Questo pomeriggio volevamo provare qualcosa di diverso, ma a causa della pioggia non è stato possibile. Sono comunque sceso in pista anche se le condizioni climatiche non erano proprio le ideali per girare con continuità: speriamo nell’asciutto per domani, abbiamo bisogno di mettere a punto la moto anche se restiamo fiduciosi di disputare un buon weekend”. Cal Crutchlow (Monster Yamaha Tech 3), 11° “Senza dubbio il Mugello è il tracciato più difficile che ho dovuto imparare quest’anno: anche per questo l’undicesimo tempo non è male, con qualche giro in più potevo stare sicuramente nei primi 10. Il tracciato è molto tecnico, tante curve veloci e delle curve dove è difficile capire quale traiettoria seguire. E’ una pista difficile ed impegnativa anche per il fisico, a maggior ragione per me che ho la clavicola sinistra dolorante dopo il botto di Silverstone. E’ stato un peccato perdere la sessione del pomeriggio per la pioggia, sto cercando di imparare e ho bisogno di girare. Adesso per me è più difficile, ma farò del mio meglio per ottenere una buona posizione in griglia domani nelle qualifiche, cercando di migliorare il rendimento della moto in particolare sull’anteriore”. Randy De Puniet (Pramac Racing Team), 12° “Oggi poteva andare meglio, peccato che ancora una volta il tempo abbia condizionato la messa a punto della moto. Questa mattina non è andata male, ma non posso ovviamente comparare la moto della prima sessione con quella del pomeriggio. Ho bisogno di più tempo per capire quali possono essere le scelte giuste da prendere”. Valentino Rossi (Ducati Marlboro Team), 13° “Oggi è quasi come se non avessimo provato. Questa mattina abbiamo fatto una sola uscita completa, abbastanza buona, poi abbiamo avuto un problema su entrambe le moto e alla fine della giornata sono rimasto con il tempo che ho fatto in quattro giri. Erano piccoli inconvenienti in realtà, ma di fatto dopo i primi minuti non abbiamo più girato: sulla prima moto un filo ha toccato una parte calda, si è rovinato e la moto si è fermata. Sull’altra c’è stato un problema elettrico e il risultato è stato uguale, mi sono fermato. Il turno del pomeriggio è stato una di quelle vie di mezzo tra asciutto e bagnato, inutili. Solo negli ultimi minuti abbiamo potuto fare tre giri per verificare alcune modifiche e abbiamo avuto dei riscontri interessanti. Speriamo di poterle provare più a fondo domani per vedere quanto siamo competitivi in condizioni normali. Aver provato con la GP12 ci ha dato una base di partenza da cui partire ma dobbiamo comunque adattare il set-up alla 800, che richiede altre traiettorie, altre linee per tenere più velocità in curva. Domani continueremo a provare e speriamo di arrivare lì vicino agli altri”. Hector Barbera (Mapfre Aspar Team), 14° “La sessione di questa mattina è stata abbastanza positiva. L’intento era di confrontare la messa a punto delle ultime due gare con quella dei test invernali. Abbiamo deciso di prender spunto dal set-up delle prove in Malesia, lavoreremo da questa base e cercheremo di percorrere più giri possibili senza perder la concentrazione. Da qui in avanti non possiamo che migliorare, anche se purtroppo questo pomeriggio abbiamo perso tempo prezioso per la pioggia: speriamo nel sole per domani per poter proseguire il nostro programma di lavoro”. Toni Elias (LCR Honda MotoGP), 15° “Beh… questo è un turno “surreale” perché le condizioni erano troppo strane: non c’era abbastanza acqua per le gomme da bagnato ed era troppo umido per le slick. Alla fine la maggior parte dei miei colleghi ha deciso di non rischiare e di restare al box. Io ho fatto la stessa cosa all’inizio ma poi sono uscito per qualche giro quando l’asfalto ha iniziato ad asciugarsi. Il nostro tempo è buono ma non siamo riusciti ad andare avanti con il nostro lavoro di messa a punto sull’asciutto. Vediamo che succederà domani: tutto dipende dal meteo”. Karel Abraham (Cardin AB Motoracing), 16° “Purtroppo la pioggia non ci ha consentito di girare questo pomeriggio ed è stato un bel problema per noi dato che questa mattina abbiamo incontrato problemi con l’anteriore. La moto continuava a scivolare, dovevamo trovare una soluzione. Nel secondo turno abbiamo girato per poco più di 5 minuti, non proprio il massimo: speriamo di poter provare con maggior regolarità domani perchè ci serve tempo per trovare una buona messa a punto, un pò come nelle ultime gare”.

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