12 Luglio 2011

Le Gare del Weekend del 10 luglio

Superbike a Brno, ma anche i campionati AMA ed il CEV

Per l’ottavo appuntamento stagionale la Superbike ha fatto tappa all’Automotodrom di Brno con due gare decisamente combattute e spettacolari con protagonisti Marco Melandri, Max Biaggi e Carlos Checa. Questo l’ordine della prima manche, mentre nella seconda il Campione del Mondo in carica è riuscito a conquistare la seconda vittoria stagionale (16° in carriera in Superbike, 11° a Brno) portandosi adesso a 30 punti dal leader di campionato Carlos Checa. Da evidenziare nelle due gare in programma i piazzamenti di Michel Fabrizio, due volte 4° con la Suzuki Alstare, e di Ayrton Badovini, buon 6° con la BMW Motorrad Italia. Prossima tappa il 31 luglio a Brno con Checa chiamato a difendere la leadership di campionato. Combattuta anche la Supersport che ha sancito la prima vittoria in carriera di Gino Rea, abile a farsi trovare al comando davanti a Fabien Foret (Honda Ten Kate) prima dell’esposizione della bandiera rossa per un incidente che ha visto protagonista Robbin Harms. A completare il podio Chaz Davies, sempre più leader di campionato, che ha preceduto l’unica Kawasaki ufficiale di David Salom (Broc Parkes è scivolato nei primissimi giri) e Roberto Tamburini, 5° e migliore dei piloti italiani con la Yamaha Bike Service, davanti anche a Luca Scassa (7°). A punti anche Vittorio Iannuzzo (10°, Kawasaki Lorenzini by Leoni), Danilo Dell’Omo (11°, Triumph Suriano), Luca Marconi (14°, Yamaha Bike Service) e Massimo Roccoli, 15° anche a seguito di una scivolata quando stava lottando per le posizioni di vertice. A Brno si è corso anche il quinto appuntamento stagionale della Superstock 1000 FIM Cup. Danilo Petrucci, dominatore delle prove ed autore della terza pole position consecutiva, è volato a terra al quinto giro lasciando agli avversari la possibilità di giocarsi la vittoria. Il più lesto è stato Sylvain Barrier (BMW Motorrad Italia), alla prima affermazione in carriera nella Stock 1000, vincitore di un acceso duello con Davide Giugliano secondo e sempre più leader di campionato. Terzo è Lorenzo Zanetti, caduto nelle prove del venerdì e non al meglio della forma fisica, con a seguire il 17enne tedesco di casa BMW Garnier Alpha Racing Markus Reiterberger. Parlando degli italiani, quinto è Niccolò Canepa (Ducati Lazio MotorSport) davanti a Fabio Massei (BMW Piellemoto) e Lorenzo Baroni (Ducati Althea). A punti anche Andrea Antonelli (9°, Honda Lorini), Lorenzo Savadori (10°, Lorenzini by Leoni), buon esordio di Ferruccio Lamborghini (12° con la Honda del Ten Kate Junior Team), a seguire Marco Bussolotti (13°, Kawasaki Pedercini), Luca Verdini (15° all’esordio con la Kawasaki GoEleven), 20° è invece Davide Fanelli con la Honda Lorini. Cinque gare, cinque differenti vincitori per l’Europeo Superstock 600. A Brno a trionfare è il nostro Dino Lombardi, al primo successo nella categoria con la Yamaha Martini Corse, rilanciando le proprie quotazioni in campionato sfruttando i problemi incontrati da Romain Lanusse e Jed Metcher. Adesso Lombardi è secondo a soli 10 punti dalla vetta, grazie ad una gara di Brno che ha premiato sul podio l’americano Joshua Day (2°, Racedays Kawasaki) e lo slovacco Tomas Krajci (al primo podio, 3° con la Yamaha TK Racing Slovakia). Tra gli italiani si segnala in settima posizione Riccardo Russo (Team Trasimeno Yamaha), 13° è Riccardo Cecchini (Triumph FRT), ritorno tra le Stock 600 sfortunato per Daniele Beretta costretto al ritiro, fuori gioco anche Christian Gamarino centrato al giro di ricognizione da Nelson Major. Dal vecchio al nuovo continente, l’American Superbike per il quinto appuntamento stagionale si è ritrovata in pista sul tracciato di Mid Ohio in Lexington dove le Suzuki hanno dominato le due gare in programma. Nella prima manche Blake Young (Rockstar Makita Suzuki) ha rafforzato la leadership di campionato concludendo davanti al diretto avversario Josh Hayes (Graves Yamaha). In Gara 2 sono state addirittura tre le Suzuki GSX-R 1000 sul podio, con Tommy Hayden alla prima affermazione stagionale davanti al compagno di squadra Blake Young e al fratello Roger, in sella alla Gixxer del team di Michael Jordan. Da segnalare i positivi debutti della KTM ufficiale del team HMC Racing con Chris Fillmore alla guida e della nuova Erik Buell Racing 1190RS con Geoff May, entrambi in grado di centrare la top-10 nella seconda manche. Non sono di certo mancate le emozioni anche nella Daytona SportBike con due finali in volata nelle gare in programma. Nella prima manche Dane Westby, nuovo acquisto di casa M4 Suzuki, ha centrato la prima affermazione in carriera in un campionato AMA Pro Racing battendo sul filo di lana Josh Herrin (Graves Yamaha) e Danny Eslick (Richie Morris Racing Suzuki). Proprio quest’ultimo è stato in grado di vincere Gara 2 rafforzando la leadership di campionato anche grazie ad un errore all’ultimo giro di Josh Herrin che ha favorito la presenza sul podio dei giovani Tommy Aquino (2°, Pat Clark Sports Yamaha) e Cameron Beaubier (3°, Jake Holden Racing Yamaha). Va detto che nella seconda manche ben cinque piloti hanno concluso sul traguardo nello spazio di 8 decimi… La classe riservata ai giovanissimi under-22 del motociclismo americano, l’AMA SuperSport, ha regalato due gare “storiche” a Mid Ohio. Nella prima Dustin Dominguez ha portato al successo a 12 anni di distanza in un campionato targato AMA Pro Racing la Triumph, con la Daytona 675 del Latus Motors Racing sul gradino più alto del podio. In Gara 2 è stata invece la volta di Hayden Gillim, cuginetto di Nicky, al primo trionfo in carriera nell’AMA SuperSport. Grazie ai due secondi posti raccimolati James Rispoli (Suzuki ANT Racing) ha invece rafforzato la leadership di campionato della “East Division”. In Spagna, sul circuito di Albacete, si è disputata la quarta prova del CEV Moto2 che ha visto per la seconda volta in questa stagione sul gradino più alto del podio Carmelo Morales, pareggiando i conti in campionato con il compagno di squadra in Suter Gigaset Laglisse Jordi Torres. Sul podio ha concluso anche Ivan Moreno (Moriwaki Andalucia Banca Civica), mentre Tomoyoshi Koyama (Suter CIP Moto) con il 9° posto ha rafforzato la terza posizione in campionato. L’unico italiano al via Mattia Tarozzi ha invece terminato 20° con la Suter del Faenza Racing. Buone notizie sul fronte tricolore nel CEV 125 ad Albacete. Francesco Bagnaia, giovane talento del Team CatalunyaCaixa Repsol di Emilio Alzamora, ha conquistato la pole position ed il secondo posto in gara, battuto soltanto dal compagno di squadra Alex Marquez (fratellino di Marc, iridato 125cc in carica). Sul podio, monopolizzato dai piloti del team Monlau Competicion, anche Alex Rins, terzo conservando il comando della classifica di campionato. Completando il bilancio dei piloti italiani, 4° in gara e 3° in classifica Romano Fenati (Team Italia Gabrielli) seguito dal team-mate Niccolò Antonelli (6°), Massimo Parziani (11°, Faenza Racing) e Paolo Giacomini (16°, Team Italia Gabrielli). Prosegue il dominio Kawasaki nel CEV Stock Extreme. Nonostante l’uscita di scena del leader di classifica e vincitore dei primi tre round Santiago Barragan (Extremadura Junior Team), a vincere è stato Ivan Silva con la Kawasaki del Palmeto Racing davanti alla sorprendente Ducati di Enrique Ferrer e all’altra Ninja del Wild Wolf BST condotta da Kyle Smith, autore della pole position. Da dimenticare il weekend per le BMW del Motorrad Competicion con Javier Del Amor e Dani Rivas fuori gioco, ormai esclusi dalla lotta per il titolo spagnolo Stock.

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