8 Aprile 2012

Casey Stoner: “Con questo problema all’avambraccio non potevo farci nulla”

Per 18 giri è stato il Casey Stoner che tutti conosciamo: velocissimo, imprendibile, semplicemente straordinario. Proprio sul più bello, vicino ad inaugurare la nuova era della MotoGP a 1000 centimetri cubici con una vittoria, il Campione del Mondo in carica è stato costretto alla resa, non per proprie colpe. I problemi all’avambraccio destro, salturiamente già […]

Per 18 giri è stato il Casey Stoner che tutti conosciamo: velocissimo, imprendibile, semplicemente straordinario. Proprio sul più bello, vicino ad inaugurare la nuova era della MotoGP a 1000 centimetri cubici con una vittoria, il Campione del Mondo in carica è stato costretto alla resa, non per proprie colpe. I problemi all’avambraccio destro, salturiamente già avvertiti lo scorso anno, si sono ripresentati obbligando l’australiano ad alzare bandiera bianca, accontentandosi di un terzo posto utile sì per la classifica di campionato, ma di certo non il risultato sperato.

Già dopo 3 o 4 giri ho iniziato ad avvertire problemi all’avambraccio“, ha ammesso il #1 del Repsol Honda Team. “Pensavo di riuscire a resistere, ma giro dopo giro l’intensità è aumentata. Fin quando ho potuto ho cercato di dare il massimo nel tentativo di costruire un margine rassicurante su Lorenzo e Pedrosa, ma verso la fine non ce la facevo più. In queste condizioni era difficile guidare: faticavo a tenere il manubrio con la forza, i muscoli dell’avambraccio non hanno sopportato lo sforzo di una gara così impegnativa.

Un problema da risolvere in vista di Jerez de la Frontera, rivedendo anche il programma di allenamenti. “Negli ultimi giri per me era complicato riuscire a stare in sella: non avevo più forza, posso ritenermi già soddisfatto di aver concluso la gara. Se non altro il terzo posto è utile per la classifica, in più la buona notizia è che la moto non ha avuto alcun tipo di problema. Se prima della gara avevamo qualche dubbio, adesso siamo certi di disporre di una moto competitiva. Nelle prossime settimane dovrò cercare di trovare un rimedio a questo problema fisico perchè ho il potenziale per vincere.

Amareggiato per l’epilogo di una gara che lo stava vedendo assoluto protagonista, Casey si mostra comunque fiducioso. “Sono riuscito a convivere con questi problemi lo scorso anno, non vedo perchè non sia possibile ripeterci anche questa volta“, ha concluso il dominatore della stagione 2011.

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