VIDEO AM&PRO Test: ThunderVolt NK-ER diventa da corsa
Una giornata in pista con la mini GP elettrica ThunderVolt realizzata da Loris Reggiani. Adesso c'è anche la versione racing. Gianluca Nannelli e Fabio Nonnato l'hanno provata...
Loris Reggiani, è stato un grande pilota italiano di motociclismo degli anni ’80 e ’90. Ha lasciato diverse impronte nella storia di questo sport, pieno di segreti così come di azione. Nel 1981 ha vinto la prima edizione del Gran Premio Motociclistico di San Marino ed ha conquistato il titolo di Vice Campione del Mondo. Undici anni dopo, è stato il primo pilota a portare alla vittoria l’Aprilia, in sella alla “AF1 250” diventando per la seconda volta vice campione del mondo.
“NON CE LA FACCIO A NON INCASINARMI LA VITA”
Loris Reggiani, Pilota Romagnolo DOC. è una persona molto diretta. Abituato a non star fermo mai, ha trovato due amici matti per la moto come lui e… la squadra si è formata. Bruno Greppi, con un passato nei Rally, è stato uno dei primi italiani ad essere coinvolto nella produzione di mezzi elettrici, dalla nautica alla aviazione passando per i furgoni ibridi. Il suo motto è: “Consideravo solo gli sport che “andavano” a benzina, 100% elettrico è adrenalina pura”. Giuseppe Sassi, costruttore di mini-moto e mini-Gp (GSracing) vincenti da competizione, adesso costruttore anche di moto elettriche. “Loris mi ha incastrato, non sapevo come impiegare le ultime 4 ore libere della notte e qualche domenica…” Da loro è nata la prima moto con ruote da 12 pollici, 100% elettrica, che ha già il suo trofeo mono-marca tricolore, primo progetto al mondo, la ThunderVolt.
NK-E LA VERSIONE STANDARD DI THUNDERVOLT
NK-ER LA VERSIONE DA TROFEO, TEST & SETTING
Versione da “Corsa”, evoluzione della minore NK-E(standard), si è presentata accattivante a colpo d’occhio. La ciclistica, con il suo telaio in traliccio di derivazione MiniGP, focellone mono-braccio e le sospensioni completamente regolabili, la rende molto interessante. L’elettronica, accessibile da remoto, per l’intervento su diversi parametri, rende la moto regolabile per le esigenze di ogni singolo pilota. La potenza della versione “R” è di 10Kw di picco, sprigiona 185Nm di coppia alla ruota e raggiunge una velocità di oltre 90 km/h. La stabilità è data dalle gomme SLIK – PMT. Queste caratteristiche la rendono una vera 12 pollici sportiva, da competizione.
STEP1 – PRIMA USCITA
STEP2
Fabio Nonnato – AM tester: “Ho notato un cambiamento importante, la modifica di Gianluca ha funzionato, ho sentito solamente la moto più “seduta sul posteriore”.
STEP3 – ULTIMA USCITA
Le modifiche suggerite e ben interpretate dall’esperienza di Loris Reggiani, sono state tutte applicate ed i risultati sono stati ottimi. La moto si è dimostrata stabile, veloce in inserimento, percorrenza ed uscita di curva, il galleggiamento sull’anteriore è stato l’ultimo punto sul quale lavorare. Per risolvere l’ultimo punto di setting, è stato deciso di lavorare sul mono ammortizzatore posteriore. La necessità è stata quella di avere la sospensione più morbida per sopperire l’ondeggiamento della moto. L’idraulica e stata aperta di 3 click in compressione. A fine turno…
Gianluca Nannelli – PRO tester: “La NK-ER è stata una moto molto interessante. A stupirmi è stata la sensibilità di questa moto. Ogni singola variazione di assetto che è stata apportata, è stata percettibile nella guida. L’ultimo assetto sulla sospensione posteriore è stato un vero completamento di una giornata molto positiva. Le sospensioni, già dalle regolazioni esterne, si possono variare in modo significativo e sartoriale le risposte della moto per le esigenze dei singoli riders. Che dire, il Reggio ci ha messo del suo per creare un mezzo divertente e performante con il DNA green. Good Job Boys”.
ARTICOLO PRECEDENTE
Joe Roberts: “Ho pianto quando Nicky Hayden ha vinto il titolo MotoGP”
ARTICOLO SUCCESSIVO
Coronavirus Italia, bollettino 28 marzo: 3.651 nuovi contagi, 889 deceduti
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.