3 Ottobre 2022

Somkiat Chantra si è sciolto sul più bello, ma la Thailandia ha già l’erede

Somkiat Chantra cade, Keminth Kubo miglior risultato del 2022. Finale opposto per i due beniamini di casa in Thailandia, rappresentanti di un movimento in crescita.

chantra crash, moto2

Motociclismo di casa a due facce in occasione del GP di Thailandia. L’arrivo del forte acquazzone per la gara Moto2 è stato una mazzata per Somkiat Chantra, fino a quel momento l’eroe del pubblico. La sua corsa però è durata pochissimo, tutto è finito con un incidente che l’ha messo fuori causa… Ma è stata invece un’occasione per Keminth Kubo, il secondo beniamino dei tifosi accorsi al Buriram. Il giovane giappo-thailandese, al debutto a tempo pieno nel Mondiale, ha infatti conquistato il suo miglior risultato di sempre. Due facce di un paese che sta però iniziando a dire la sua anche nelle due ruote mondiali.

Somkiat Chantra, troppa foga

Non era davvero questo che si aspettava il pubblico di casa. Nemmeno lo stesso pilota thailandese, autore di una storica pole position meno di 24 ore prima della gara. Una cocente delusione per Chantra, che sperava davvero di mettere un altro mattoncino storico. E ci sarebbe probabilmente riuscito, visto che stava scappando, ma ha esagerato nelle fasi iniziali… “Dopo due-tre giri ho visto che la pioggia stava aumentando. Ho cercato comunque di mantenere il punto di frenata di prima, ma ecco l’highside…” Il sempre sorridente pilota thailandese stavolta non nasconde l’amarezza per uno zero arrivato proprio nel suo GP. Anche se cerca comunque di guardare i lati positivi, ringraziando amici, famiglia e tifosi tutti per lui in questo ritorno al Buriram. Un’occasione mancata, ma vista la crescita esponenziale di questa stagione conviene tenerlo d’occhio anche per la prossima. Nel frattempo bisogna concludere al meglio questo 2022. “Mancano ancora tre gare, darò il massimo!”

Keminth Kubo, la prima top ten

Il secondo pilota di casa ha salvato il bilancio. Anzi, s’è preso anche una bella soddisfazione personale, visto che ha ottenuto il miglior piazzamento nella sua difficile stagione d’esordio. Keminth Kubo ha portato a casa un bellissimo 9° posto, la prima top ten e proprio sulla pista di casa! Un’importante iniezione di fiducia in un 2022 ricco di tanti bassi. Vari infortuni, la scomparsa del papà durante il GP al Mugello, a cui aggiungere le difficoltà di adattamento ad un Campionato del Mondo. Il piazzamento ottenuto al Buriram, oltre ad avere un grandissimo valore, è anche arrivato in maniera rocambolesca: gomme da pioggia messe all’ultimo su una moto settata per l’asciutto! L’improvviso arrivo dell’acquazzone non ha lasciato tempo per fare altro. “Ho cercato di spingere, di superare altri piloti, alla fine è arrivata la bandiera rossa” è il commento di sollievo di Kubo. “Ci hanno detto poi di ripartire, ma quando siamo usciti abbiamo tutti alzato il braccio. Era impossibile correre!” Arriva così un prezioso risultato, serviva sia a lui che a Yamaha VR46 Master Camp. “Siamo molto fieri di lui” è il commento del soddisfatto direttore sportivo Gelete Nieto.

Foto: motogp.com

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