14 Agosto 2014

Valentino Rossi: “Ho accusato un problema fisico a Indy”

Un problema alla gamba sinistra, ma niente di grave

Trascorsi 18 anni dalla prima vittoria nel Motomondiale conseguita proprio a Brno nel 1996 (e 17 dalla matematica conquista del primo titolo iridato in 125cc), Valentino Rossi si ripresenta al Masaryk Circuit con grandiosi ricordi e con tanta voglia di ben figurare nell’arco del fine settimana, come ribadito nel corso della conferenza stampa pre-evento del bwin Grand Prix Ceske republiky 2014.

Qui a Brno ho dei ricordi fantastici a cominciare dalla mia prima pole e vittoria nel Motomondiale. E’ passato molto tempo, ma ricordo benissimo le emozioni vissute in quel weekend: fantastico! Per quanto riguarda il circuito, Brno è un bel tracciato per le moto, resta uno dei miei preferiti, è inoltre fantastico correr qui con una MotoGP: una pista ampia, molto veloce, si può sfruttare il massimo potenziale della moto. Purtroppo negli ultimi anni non ho ottenuto dei grandiosi risultati a Brno, in particolare lo scorso anno ho concluso lontano dai primi tre. Per questo weeend l’obiettivo è di far meglio, lottare con Marquez, Lorenzo e Pedrosa che è sempre molto forte qui. Se voglio stare con loro devo concretizzare uno “step” rispetto al 2013“.

Prima di pensare alle prime prove libere, doveroso fare un piccolo passo indietro. “Ho rivisto la gara di Indianapolis, devo dire che è stata molto spettacolare, soprattutto i primi giri con tanti piloti in bagarre. Sono partito bene, come ho sempre detto per stare davanti in MotoGP è indispensabile qualificarsi sempre nei primi 5. Domenica mi è mancata soltanto la seconda parte di gara: Marc e Jorge ne avevano di più rispetto a me, non tantissimo, ma abbastanza per allontarsi“.

Cosa, in particolare? “Già nelle prove avevo visto il loro passo, Warm Up compreso: in quest’occasione Marc era riuscito a tenere un passo sul 32″ alto, mentre Lorenzo proprio negli ultimi 20 minuti di prove aveva trovato un ottimo bilanciamento con la moto. In pista aveva qualcosa in più in 2/3 settori, la sua M1 era più agile nei cambi di direzione. Il mio passo non era poi così male, ma la differenza Marc e Jorge l’hanno fatta quando la moto iniziava a scivolare per l’usura degli pneumatici: qui dobbiamo lavorare per il weekend“.

Inoltre a Indianapolis ha accusato un problema fisico. “Credo di star bene, ho una buona forma fisica, ma in gara a Indy ho accusato un piccolo problema alla gamba sinistra. Questo mi è capitato più volte negli ultimi anni da quell’incidente al Mugello del 2010: lì mi ero fatto male alla gamba destra, ma forse per guidare meglio la moto sforzo più sulla gamba sinistra e per questo, specie in circuiti come Indianapolis, si presentano questi problemi. C’era inoltre molto caldo e umidità, questo di certo non aiuta in questi casi“.

Da un punto di vista prettamente tecnico, la Yamaha è senza dubbio migliorata nell’arco della stagione, ma resta la Honda il riferimento. “Di gara in gara siamo cresciuti, ma ci sono ancora dei settori dove possiamo migliorare. Rispetto al 2013 il gap con le Honda è più evidente, hanno trovato qualcosa di telaio ed elettronica che ha fatto la differenza finora. Tuttavia non siamo così lontani: uno degli aspetti dove sono più avanti rispetto a noi sono gli ultimi giri quando noi mettiamo la gomma posteriore più sotto stress rispetto alle Honda, anche se va detto che Marc e Dani (Pedrosa) gestiscono bene la moto in questa fase di gara. Speriamo in ogni caso in qualche novità Yamaha da qui a breve“.

Parlando dei giovani piloti, Rossi concorda con le scelte delle case costruttrici impegnate in MotoGP. “Penso sia logico che Yamaha e Honda stiano cercando nuovi piloti per il futuro dalla Moto2 e addirittura Moto3: questo è positivo per tutto il movimento. I due team ufficiali di Yamaha e Honda hanno già annunciato i piloti, me compreso, che correranno fino al 2016, ma tra due anni forse io smetterò, Lorenzo e Pedrosa forse saranno più “vecchi”, ci sta che le case cercano di metter sotto contratto i piloti più promettenti“.

A proposito di giovani piloti, Valentino Rossi ha concluso parlando della sua squadra (Sky Racing Team VR46) del Mondiale Moto3 in vista della prossima stagione. “Penso resteranno gli stessi piloti di oggi: so che a breve sarà presa una decisione. Bagnaia resterà sicuramente, per lui sarà importante fare un secondo anno con la nostra squadra. Con Fenati stiamo ancora parlando: non è ancora sicuro al 100 % per varie ragioni, ma credo continuerà con noi anche nel 2015“.

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