15 Ottobre 2020

Valentino Rossi: grandi manovre nel paddock MotoGP

Valentino Rossi al lavoro per definire il passaggio in MotoGP di suo fratello Luca Marini. Due i possibili sponsor del team VR46: Sky e Monster.

La Suzuki GSX-RR con livrea VR46

Valentino Rossi ha smentito di voler acquisire le due selle del team Esponsorama per la prossima stagione MotoGP. Le trattative proseguono per cercare di piazzare Luca Marini sulla Ducati Desmosedici del team catalano, quindi occorre trovare uno sponsor che possa compensare l’addio di Tito Rabat. Ma il progetto del Team Sky Racing VR46 in classe regina è sicuramente fattibile per il 2022.

Portare Luca Marini in Avintia non sarà impresa facile, visto che lo spagnolo copre i costi di gestione attraverso i suoi sponsor e i soldi di famiglia. Valentino Rossi sa bene che suo fratello potrà salire in MotoGP solo con un contratto diretto con Borgo Panigale per due anni e spendendo alcuni milioni di euro. Soldi che il Dottore non ha intenzione di cacciare di tasca propria. E su questo è nata anche una diatriba a distanza con Raul Romero. In tempi di emergenza Covid-19 gli sponsor che potrebbero aiutare il campione sono i “soliti due”: SKY e Monster Energy. Nelle prossime settimane conosceremo l’esito della trattativa.

Il team VR46 in classe regina

Il clan di Tavullia intanto prepara altre grandi manovre. In una sorta di scambio, come riporta Paddock-GP, la VR46 fermerebbe la categoria Moto3 dal 2021. Uno dei due posti andrebbe a Raul Romero che potrebbe così schierare due KTM. L’altra sella andrebbe “persa” per limitare il numero di piloti a 30 in griglia. Questo spiegherebbe la partenza di Andrea Migno in Rivacold Snipers Team e di Celestino Vietti in Moto2. Quest’ultima mossa lascerebbe pensare che il piazzamento di Luca Marini in MotoGP è ormai cosa fatta…

Dietro le quinte proseguono anche le trattative per portare il team di Valentino Rossi in MotoGP. E sebbene il Dottore abbia dato precedenza a Yamaha, il progetto sembrerebbe più fattibile con Suzuki. Davide Brivio non ha mai smentito i dialoghi, pur sottolineando che Hamamatsu non ha ancora chiarito i progetti per il 2022. Il team e Dorna spingono per avere una squadra satellite e difficilmente la casa nipponica non si adeguerà. Entro la prossima primavera bisogna avere le idee chiare. Nell’attesa possiamo già avere un’idea di come potrebbe essere una Suzuki GSX-RR VR46 Team grazie al render pubblicato dal portale francese.

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1 commento

  1. Max75BA ha detto:

    …nella classe regina il team VR46 sarebbe più iconico associarlo a Yamaha…