1 Ottobre 2020

Scott Redding: “Non avrò altre possibilità in MotoGP”

Scott Redding vede allontanarsi il sogno MotoGP. L'obiettivo è riportare il titolo Superbike in Ducati e provare a rimandare la festa di Jonathan Rea.

Scott Redding

Scott Redding alza bandiera bianca ma con onore. Al primo tentativo nel Mondiale Superbike non gli riesce l’impresa, ma può consolidare il secondo posto. Sarebbe un ottimo risultato per il britannico della Ducati, prima di riprovarci nel 2021. Il sogno mai nascosto era conquistare il campionato delle derivate di serie e puntare al ritorno in MotoGP. “Non credo che avrò un’altra possibilità in MotoGP prima di diventare Campione del Mondo Superbike“.

All’età di 27 anni Scott Redding sa di avere ben poche possibilità di ritornare in quel paddock che lo ha messo ingiustamente da parte. Dal 2 al 4 ottobre il WorldSBK approda a Magny-Cours, l’obiettivo è provare a rimandare la festa iridata di Jonathan Rea. “Sto facendo del mio meglio per finire almeno secondo – racconta a Speedweek.com -. Non sai mai cosa succederà. Ma è difficile da accettare. Se hai messo gli occhi su un obiettivo, ci hai lavorato, ci hai creduto e hai avuto la possibilità di raggiungerlo, e poi non funziona, allora diventa difficile”.

Non nasconde i suoi errori nel passato, ora Scott Redding si ritiene una persona e un pilota diverso. “Sono stato giudicato e trascurato molte volte. Quando ho lasciato la MotoGP e sono entrato nel BSB ho fatto delle stronzate. Oggi sono una persona diversa. Sott Redding di oggi vuole essere più professionale… Sono qui per riportare il titolo iridato a Bologna, è il mio obiettivo al 100%“.

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