27 Marzo 2023

Quartararo, con la Yamaha il solito problema: “Impossibile sorpassare”

Quartararo deluso dei risultati ottenuti a Portimao, dove un anno fa aveva vinto. Chiede a Yamaha uno sforzo maggiore per aiutarlo.

Fabio Quartararo Yamaha MotoGP Portimao

Certamente deludente per Fabio Quartararo e Yamaha il primo gran premio di questo campionato MotoGP. Lui e il team ambivano a iniziare molto meglio il 2023. A Portimao decimo posto nella Sprint e ottavo nella gara principale.

Un grosso problema è stato sicuramente quello di essere partito troppo indietro in griglia, dato che il francese non è andato oltre l’undicesimo tempo nelle Qualifiche. Si sa che lui predilige partire più avanti con la M1, una moto che fatica quando si tratta di fare sorpassi. Anche se ci sono stati dei miglioramenti a livello di motore, resta parecchio complicato superare le Ducati. In casa Yamaha devono lavorare per consentire al pilota di essere più competitivo sul giro secco al sabato.

MotoGP Portimao, Quartararo amareggiato dopo il weekend

I piazzamenti ottenuti da Quartararo non dicono la verità sul suo livello a Portimao, il ritmo era ottimo, ma c’è sempre il solito problema: “Il passo che avevamo non era male – ha detto a Sky Sport MotoGP – e all’inizio mi aspettavo che andasse molto meglio. Sono al limite con la guida della moto, però non usiamo la performance come le altre e quindi sorpassare è impossibile. La velocità ce l’abbiamo, ma non possiamo farci nulla quando si tratta di lottare“.

Fabio fatica a battagliare contro gli altri piloti, soprattutto quelli Ducati, perché la M1 non è migliorata abbastanza in rettilineo. Per questo diventa fondamentale qualificarsi più avanti in griglia: “Farebbe una grande differenza essere in prima fila – ammette – perché facciamo fatica a sorpassare. Lottare per il podio e la top 5 è più semplice se sei in prima o seconda fila. Dobbiamo migliorare sul giro secco. Comunque non avrei potuto vincere, penso che avevo il passo di Bezzecchi. Ovviamente dopo è facile dire che hai il passo di qualcuno, la verità è che sono finito tanto lontano“.

Yamaha deve migliorare

Un anno fa era stato lui a trionfare nel Gran Premio del Portogallo, stavolta è arrivato ottavo con un gap pesante da Pecco Bagnaia. Ovviamente è un dato che non passa inosservato: “Sì, è preoccupante. Su questa pista sono sempre andato veloce e anche in questo weekend il passo era veloce, ma sono finito lontano da Pecco. Dobbiamo trovare una soluzione per lottare per le migliori posizioni“.

Il prossimo GP è in Argentina, su una pista che per caratteristiche potrebbe essere favorevole alla Yamaha. Ma il poco grip solitamente presente è un’incognita un po’ per tutti. Difficile fare pronostici.

Foto: Valter Magatti

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