26 Marzo 2024

MotoGP, Yamaha: test annullato, ma VR46 si avvicina…

La pioggia rovina il test MotoGP in programma lunedì a Portimao. Fabio Quartararo parla del team satellite ma non si sbilancia.

MotoGP, Fabio Quartararo

Piove sul bagnato in casa Yamaha. Il test privato di Fabio Quartararo e Alex Rins in programma lunedì a Portimao è stato interrotto a causa del maltempo. Il costruttore giapponese è ancora una spanna dietro alle big e per adesso la strada al podio resta interdetta per i suoi due piloti. Dietro le quinte si lavora non solo per l’evoluzione tecnica della YZR-M1, ma anche per trovare quanto prima un’intesa con il team satellite VR46 per la prossima stagione MotoGP.

La pioggia annulla il test

Doveva essere un lunedì di grandi lavori nel box Yamaha, ma il cielo di Portimao non è stato gioviale con Quartararo e Rins. Dopo il settimo e il tredicesimo piazzamento in gara, la pioggia ha costretto i due alfieri a limitare i danni rinunciando al test. “Le peggiori condizioni per provare. Ho fatto solo sei giri“, ha rivelato il pilota francese. Lunedì è stato il giorno più instabile del weekend di MotoGP in Portogallo, il che ha reso difficile per la Casa di Iwata portare a termine i propri piani. Solo domenica sera Fabio aveva anticipato: “A quanto pare abbiamo tanti tanti elementi da testare. Sarà fantastico. Speriamo che il tempo ci permetta di testarli“. Ahimè, nulla di fatto…

Quartararo in bilico

Incalzato su quali novità starebbe provando la Yamaha, il campione del mondo 2021 ha risposto: “Non so se posso dirlo quindi preferisco non dire nulla…“. Il produttore giapponese in difficoltà da diversi anni, ha potuto effettuare un test con i piloti ufficiali 24 ore dopo la gara MotoGP a Portimao, come parte della nuova regola delle concessioni rivista quest’anno. Ma, completando solo sei giri a causa della pioggia, la Yamaha ha sostanzialmente sprecato una delle sue giornate di test. Nonostante il momento complicato, a Portimao hanno offerto uno spettacolo decente. Fabio Quartararo è arrivato settimo nel Gran Premio e nono nella Sprint, sebbene gli obiettivi siano ben altri. Il contratto del pilota di Nizza scade alla fine di quest’anno e lui ha espresso apertamente la disponibilità a valutare opportunità altrove, aumentando la pressione sulla Yamaha per convincerla a sviluppare la moto. Sarà però difficile recuperare il terreno perso dai costruttori europei nell’arco di pochi mesi.

Il team satellite

Intanto continuano i dialoghi tra Yamaha e VR46 per trovare un accorso in vista dei prossimi anni. La stagione MotoGP di Marco Bezzecchi e Fabio Di Giannantonio non è iniziata nel modo migliore e questo potrebbe spingere la squadra di Tavullia a trovare un accordo con la Casa dei Diapason, che avrebbe sicuramente un trattamento da ufficiale. Il team di Valentino Rossi, già ambasciatore del marchio nipponico e legato da rapporti storici di collaborazione, cercherebbe però delle garanzie tecniche sulla M1 che per adesso è difficile offrire. Le prossime settimane saranno decisive per prendere una decisione. Interrogato sul tema di un possibile secondo team Yamaha per la stagione 2025, Quartararo ha preferito mantenere il riserbo. “E’ vero che abbiamo parlato di una seconda squadra, però al momento non posso dire altro a riguardo“.

Jonathan Rea, la biografia ufficiale disponibile su Amazon

Lascia un commento