24 Aprile 2022

MotoGP: Yamaha, davvero ti lasci scappare questo Quartararo?

Fabio Quartararo trionfa nettamente in Portogallo. Un acuto importante per il campione MotoGP e Yamaha, che deve tenerselo stretto.

quartararo yamaha motogp

Dire che è stata una gara perfetta per il campione MotoGP in carica sarebbe riduttivo. Fabio Quartararo non ha sbagliato proprio nulla, martellando un ritmo impressionante ed impedendo a qualsiasi rivale di ostacolarlo. La sua è stata una cavalcata trionfale sulle montagne russe di Portimao, un bel pugno sul tavolo per la prima vittoria della sua stagione 2022, la seconda personale su questo tracciato. “Oggi era di un altro pianeta” è stato il commento unanime di tutti i rivali per il nuovo leader iridato. El Diablo è tornato e Yamaha dovrà fare davvero di tutto per tenersi stretto il suo gioiello…

“Martello” Quartararo

Giovedì Johann Zarco aveva parlato di “ritorno” del connazionale Fabio Quartararo su una pista con questo layout. Un pronostico azzeccatissimo visto com’è finito il Gran Premio. Quinto in griglia di partenza, il campione in carica è subito tra i migliori al via, secondo dietro ad un ottimo Joan Mir. Ma il francese di Yamaha non vuole perdere troppo tempo, così supera il collega spagnolo e dà il via alla sua fuga. Con un ritmo davvero impressionante: dal 3° al 20° giro è costantemente tra 1:39.4 e 1:39.9! Per poi “alzare i tempi” con un 1:40 basso, fino al 1:40.8 con cui completa la quinta corsa dell’anno. La casa dei tre diapason e Quartararo tornano così a festeggiare un successo che mancava da quasi otto mesi, precisamente dalla tappa a Silverstone del 29 agosto 2021. Come detto è un trionfo doppio, visto che così il difensore del titolo si prende anche la leadership iridata. Ex aequo con Alex Rins, ma è un grande segnale.

Faro Yamaha

E come sono andati gli altri ragazzi del costruttore di Iwata? Il confronto è piuttosto impietoso. Il migliore è Andrea Dovizioso 11° a 29 secondi dal vincitore. Due posizioni più giù ecco Franco Morbidelli a 33 secondi, per finire con l’esordiente Darryn Binder 17° a 50 secondi. “È sempre un circuito in cui possiamo andare bene come no” ha dichiarato Quartararo alla fine della corsa. A vederlo però non sembra, visto che per lui è il secondo trionfo a Portimao dopo il GP del Portogallo 2021. Spezzando anche la regola del poleman sempre vincitore. Ma in un anno in cui si parla di mercato 2023, appare chiara una cosa: Yamaha non può permettersi di perdere l’unico pilota in grado di far funzionare una M1 tutt’altro che perfetta. Un’intenzione chiarita già in precedenza da Meregalli e confermata da Jarvis in questa occasione, in rappresentanza di un costruttore che dovrà impegnarsi molto per ‘convincerlo’.

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