10 Ottobre 2023

MotoGP, Yamaha crisi ‘inspiegabile’: Fabio Quartararo pensa al mercato?

Fabio Quartararo ha centrato solo due podi nella stagione MotoGP 2023. Yamaha è in profonda crisi e serve una svolta per blindare il campione.

MotoGP, Fabio Quartararo

Fabio Quartararo ha ottenuto undici vittorie in MotoGP in tre anni con la M1, è stato campione del mondo 2021, secondo classificato nel 2022. Il suo talento è fuori discussione, ma in questa stagione ha racimolato appena due podi. L’ultima vittoria risale al giugno dell’anno scorso al Sachsenring, da allora è iniziata una fase discendente a tratti inspiegabile. Yamaha s’interroga sugli errori commessi a livello tecnico e cerca di correre ai ripari prima di perdere il suo asso francese.

La fase calante della Yamaha

Finora ‘El Diablo’ ha conquistato solo due podi in 14 Gran Premi, terzo in Texas e in India. Un riassunto desolante per il pilota di Nizza che gravita in decima posizione in classifica con 111 punti. Da tempo Quartararo ha puntato il dito sul motore della Yamaha M1, prima di scoprire che non fosse l’unica pecca tecnica. L’ingegnere Luca Marmorini e la sua società “Marmotors” avrebbero dovuto consegnare per il 2023 un potente motore a quattro cilindri in linea di cui c’era urgente bisogno, ma il progetto è rimandato al 2024. Tanto che le lamentele di Fabio sono ormai un copione recitato a memoria. “Abbiamo perso i precedenti punti di forza della Yamaha e purtroppo non abbiamo compensato le vecchie debolezze“.

Come risolvere i problemi?

Nel 2023 la Yamaha M1 ha accusato su alcune piste tempi sul giro più lenti rispetto al passato. Per più di sei mesi la Casa di Iwata si è interrogata sul perché le cose siano andate così male dopo l’a stagione 2022, ‘estate del 2022, quando Francesco Bagnaia ha recuperato 93 punti su Fabio ed è divenuto il campione del mondo di MotoGP. Difficile dare una spiegazione razionale anche per l’a.d. Lin Jarvis, che dovrebbe avere una visione a 360 gradi di quanto avviene fuori e dentro al box. “Non posso dare una risposta precisa a questo. Il pacchetto aerodinamico è cambiato e questo aspetto è diventato più importante negli ultimi anni. Anche il design degli pneumatici è cambiato e molte cose devono essere prese in considerazione. Per noi è una frustrazione, soprattutto per Fabio, perché due anni fa è stato campione del mondo e l’anno scorso ha guidato a lungo il Mondiale“.

Quartararo guarda al futuro

Yamaha ha convinto Quartararo a restare e rinnovare il contratto fino al termine del 2024, ma senza una svolta sarà difficile rivedere la firma. Il campione si sente frustrato, sa di non poter competere con i concorrenti e la mente è già rivolta al futuro. Fino a non molto tempo fa gli alfieri della Yamaha potevano sopperire alla mancanza di velocità massima con la percorrenza in curva, con la frenata e l’agilità nei cambi di direzione.

Oggi la concorrenza, Ducati prima di tutte, ha fatto un grande step in avanti in ogni area. “Abbiamo sempre avuto problemi sul rettilineo – ha sottolineato Lin Jarvis a Speedweek.com -. Il grande punto di forza della M1 è sempre stata la capacità di frenata, che è anche uno dei punti di forza di Fabio. Ma se manca aderenza al posteriore, frenare tardi non è facile. Fatichiamo soprattutto sui tracciati con poca aderenza, come abbiamo visto a Barcellona e in altri circuiti“. Per Quartararo potrebbero aprirsi nuovi spiragli nella sessione di mercato estiva del prossimo anno, una possibilità su cui il francese sta sicuramente riflettendo…

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