2 Settembre 2023

MotoGP, VR46 pensa al futuro: incontro Valentino Rossi-Dall’Igna

Alessio Salucci punta al Mondiale a squadre nella stagione MotoGP. Il team VR46 di Valentino Rossi verso il rinnovo con la Ducati.

MotoGP, Valentino Rossi e Alessio Salucci

Francesco Bagnaia, Luca Marini, Marco Bezzecchi e Franco Morbidelli formano il quartetto VR46 nella classe MotoGP. Il pilota piemontese ha già portato a casa un titolo Moto2 nel 2018 e uno in Top Class nel 2022. Ma in questa stagione è la squadra di Valentino Rossi la grande sorpresa, con tre vittorie centrate da ‘Bez’ (una in gara sprint) e altri otto podi tra lui e Marini che valgono il secondo posto nel Mondiale a squadre.

Il rinnovo di Bezzecchi con VR46

I risultati hanno stupito anche il principale responsabile del Mooney VR46 Racing Team, Alessio Salucci, che ha blindato Marco Bezzecchi anche per il 2024, privandolo di una Ducati ufficiale che avrebbe trovato nel passaggio (rifiutato) a Pramac. “Sono felice che Bez abbia deciso di restare, era molto importante per il nostro progetto. Per me è la scelta giusta – ha commentato a ‘La Gazzetta dello Sport’ -. La nostra missione è di portare i piloti in un team ufficiale, fosse andato in Pramac si sarebbe allontanato un po’ da questo percorso“.

Una mossa di mercato che ha stupito non poco il paddock della MotoGP e il grande capo Gigi Dall’Igna, che avrebbe voluto Bezzecchi più sotto il suo controllo. VR46 ha deciso di tenerselo e pagargli l’intero ingaggio, con la speranza che possa guadagnarsi un posto nel team factory per il 2025. Sicuramente nelle tasche di Marco sono entrati meno soldi di quanto promesso da Borgo Panigale in Pramac. Salucci precisa: “Avrebbe meritato anche di più“, ma “è un ingaggio che per un team satellite è già tanto“. A breve ci sarà anche il comunicato ufficiale del rinnovo di Luca Marini, dopo l’intesa trovato con il manager Francesco Secchiaroli.

Gli obiettivi per il futuro in MotoGP

La fame vien mangiando e adesso il team VR46 punta a vincere il Mondiale a squadre. Il sogno iridato di Bezzecchi, invece, sembra più difficile… “Pecco adesso è troppo forte. Ha più esperienza, è maturato tanto, lo vedo anche a casa come si comporta. Noi non siamo ancora così pronti“. Alessio Salucci punta alla top-3 e spiana il terreno in vista del prossimo campionato MotoGP, anche se manca un pacchetto tecnico migliore. Non avere la Desmosedici GP24 sarà sicuramente una pecca, ma ciò non compromette i rapporti con Ducati. “Stiamo già parlando di rinnovo. Il contratto era di tre anni più un’opzione di due, Vale e Dall’Igna hanno iniziato a parlarne a Zeltweg… Mi piacerebbe andare avanti, poi le porte sono aperte per tutti“.

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