2 Gennaio 2023

MotoGP, VR46 con due Ducati non ufficiali: motivi tecnici e finanziari

Il team VR46 parteciperà al Mondiale MotoGP '23 con due Ducati GP22. Una scelta strategica dal punto di vista tecnico e finanziario.

MotoGP, Luca Marini

Il team Mooney VR46 di Valentino Rossi ha concluso la prima stagione MotoGP con buoni risultati: Luca Marini e Marco Bezzecchi si sono piazzati al 12° e 14° posto in classifica piloti, con il ‘Bez’ che ha incassato il titolo di best rookie, un 2° posto e una pole position. Niente male per una squadra al suo primo anno in classe regina, formato da un mix di persone di grande esperienza e tecnici/meccanici provenienti dalla Moto2. A presidiare il gruppo di lavoro il direttore sportivo Alessio Salucci, nel suo curriculum una storica collaborazione ai box con il campione di Tavullia. Nell’arco la freccia Ducati Desmosedici, il prototipo più competitivo che partirà con i favori del pronostico anche nel 2023.

Nuova strategia per la stagione MotoGP ’23

L’avventura del team VR46 continuerà con la stessa line-up piloti ma una strategia diversa. Marini e Bezzecchi avranno a disposizione la stessa specifica di moto così da poter condividere i dati della telemetria. Nella passata stagione Luca ha adottato una GP22 ufficiale, mentre il debuttante ha beneficiato di una GP21 con cui farsi le ossa. Dal prossimo Mondiale entrambi correranno con la Ducati GP22 dotata delle ultime specifiche, in caso di risultati importanti la Casa emiliana fornirà i dovuti aggiornamenti. Medesima strategia tecnica scelta dal team Gresini, mentre i quattro prototipi factory verranno riservati a Bagnaia, Bastianini, Zarco e Martin.

Una scelta che consentirà al duo di Tavullia di partire subito su una base consolidata di dati, senza dover perdere sessioni preziose per testare il nuovo materiale. L’obiettivo è partire subito forte, un po’ come ha fatto Enea Bastianini nel 2022. D’altronde la Desmosedici GP23 si preannuncia una moto nuova solo in alcuni dettagli, potendo contare su una matrice già competitiva e vincente. “Vogliamo continuità. Non vogliamo ricominciare da dove eravamo all’inizio della stagione 2022. Avevamo la moto ufficiale, ma non ci capivamo molto. È difficile trovare la strada e quando ci riesci gli altri nel frattempo sono andati via“, ha spiegato Alessio Salucci a Speedweek.com.

Una questione (anche) finanziaria

Il Mooney VR46 Racing Team si è ritrovato quasi diviso a metà nella scorsa stagione MotoGP. I primi tempi non sono stati facili per la squadra e per i piloti, alle prese con una nuova materia da plasmare Dalla seconda metà di campionato sono cominciati ad arrivare i risultati, con una classifica finale bugiarda e che non rispecchia i dovuti meriti. “I nostri due equipaggi hanno avuto problemi a lavorare insieme nel 2022. Perché oggi le differenze in MotoGP sono minime, ma comunque significative. Quindi sono piccole, ma non così piccole. I due capitecnici potranno lavorare meglio insieme la prossima stagione“. Ma è anche una questione economica, perché avere una Ducati factory richiede risorse finanziarie maggiori che si preferisce dirottare in altri campi. “Dietro c’è sempre un processo decisionale… Non è un segreto che anche l’aspetto finanziario sia un fattore importante oggi“.

VR46 punta alla prima vittoria

La Ducati Desmosedici del 2023 sarà sicuramente migliore rispetto all’edizione precedente, l’aerodinamica compirà un passo in avanti e da tempo si lavora su un nuovo telaio. Nei prossimi test a Sepang e Portimao vedremo quanto sarà consistente lo step factory. “Non credo che sia un problema“, ha proseguito Alessio Salucci. “Spero che si tratti di aggiustamenti piuttosto piccoli, anche se la GP23 sarà ovviamente la GP23”. Luca Marini e Marco Bezzecchi, insieme al loro staff, avranno più pressione e sono chiamati a risultati di una certa importanza per centrare quantomeno la prima vittoria in MotoGP. “Ma non pretendiamo troppo perché, come ogni team satellite, siamo al servizio del team ufficiale. Speriamo di formare i piloti in modo che possano passare al team ufficiale in futuro. E nel 2023 ci aspettiamo sicuramente un po’ di più da tutti“.

Foto: Mooney VR46 Racing Team

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