17 Settembre 2023

MotoGP, VR46 cambia filosofia: “Apriamo ad altri piloti”

Mooney VR46 Racing Team lascerà partire Marco Bezzecchi alla fine della prossima stagione MotoGP. Alessio Salucci pensa a piloti "esterni".

MotoGP, Valentino Rossi

Squadra che vince non si cambia, almeno fino a quando è possibile. Marco Bezzecchi e il team Mooney VR46 sono in corsa per il titolo MotoGP, Francesco Bagnaia dista 65 punti in classifica, lo sprint finale potrebbe riservare grosse sorprese. Ma la squadra di Valentino Rossi è destinata a qualche cambiamento interno inevitabile. Se il ‘Bez’ fosse passato in Pramac il suo capotecnico Matteo Flamigni lo avrebbe seguito nell’altro box. In vista della stagione 2025 ci saranno sicuramente delle modifiche…

Bezzecchi destinato a un team factory

VR46 è presente nel paddock del Motomondiale da quasi un decennio, avendo iniziato in Moto3 nel 2014 prima di espandersi in Moto2 nel 2017. Dal 2022 ha deciso di chiudere i suoi team nelle classi minori per concentrare ogni risorsa umana e finanziaria sul team della MotoGP, scegliendo Ducati come Casa di riferimento e puntando sui suoi giovani allievi Luca Marini e Marco Bezzecchi. Quest’ultimo ha rifiutato un’offerta da Pramac, dove avrebbe avuto una Desmosedici ufficiale, per restare un altro con la formazione di Tavullia. In attesa di una possibile promozione nel team factory per il 2025.

Il direttore sportivo Alessio Salucci sa bene che le loro strade (professionali) sono destinate a dividersi fra non molto. “Spero che il mio lavoro (con Bezzecchi) finisca“, con il pilota romagnolo che passerebbe nella squadra ufficiale. Ammesso che riesca a vincere il ballottaggio con l’altrettanto talentuoso compagno di marca Jorge Martin. Per adesso Marco ha rinnovato solo per un altro anno con VR46, il suo destino sembra ormai segnato. “Qualcuno all’interno della squadra mi ha spinto in questa direzione, ma non volevo. Ho preferito solo un anno perché spero che alla fine della prossima stagione Bezzecchi entri nel team ufficiale e spero in Ducati ufficiale“.

Il prossimo anno molti contratti dei piloti con le rispettive Case arriveranno al termine e per l’allievo della Academy potrebbero aprirsi molte opportunità. “Spero che continui con la Ducati, perché per me è la moto giusta per lui – ha aggiunto Alessio Salucci ad ‘Autosport’ -. Ma il mio lavoro con Marco, spero, si fermerà alla fine del prossimo anno“. In ballo c’è anche la sopravvivenza stessa della VR46 Academy, in quanto non ci sono altri giovani piloti (ad eccezione di Celestino Vietti) pronti al ricambio generazionale.

VR46 senza allievi per la MotoGP

A questo punto non resta che aprire le porte del Ranch ad atleti “esterni”. “Siamo aperti, perché non abbiamo piloti dell’Academy [pronti per la MotoGP]”, ha precisato ‘Uccio’. “In questo momento l’Academy sta lavorando per trovare giovani corridori italiani e siamo vicini ad aprire le porte dell’Academy a due giovani piloti… molto giovani. Tipo 13 o 14 anni, quindi non sono pronti neppure per la Moto3… Quindi, sicuramente dobbiamo aprire le porte del nostro team MotoGP ad altri piloti“. Il prossimo anno scadrà anche il contratto fra VR46 e Ducati e non si esclude il passaggio con un altro marchio, anche se la Casa emiliana resta la priorità.

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