31 Luglio 2023

MotoGP si riparte: dove eravamo rimasti e sorprese di mercato

Il campionato MotoGP riaccende i motori dopo la pausa estiva. Ducati punta al secondo titolo consecutivo, mercato piloti ai titoli di coda.

MotoGP, Francesco Bagnaia

Dopo la lunga pausa estiva il campionato MotoGP sta per ripartire con il GP di Silverstone, in programma dal 4 al 6 agosto. Si ricomincia con la supremazia delle Ducati, con Francesco Bagnaia a quota 194 punti, seguito da Jorge Martin a 159 e Marco Bezzecchi a 158. Non restano fuori dai giochi la KTM di Brad Binder a 114, anche se sembra quasi impossibile scalfire il potere della Desmosedici in questa stagione.

Ducati verso il bis mondiale

Ducati si avvia verso il secondo titolo mondiale consecutivo, il terzo nella sua storia in classe regina. Gli ingegneri di Borgo Panigale stavolta non hanno commesso errori nella preseason, permettendo ai propri piloti di partire subito forte. Peccato per qualche errore di troppo nella fase iniziale da parte di Bagnaia, senza i quali la corsa al trono della MotoGP sarebbe già semi-blindata. Le beghe in casa Ducati è invece un’altra, l’infortunio di Enea Bastianini nella gara di esordio a Portimao, che l’ha costretto a non incassare punti in classifica fino al rientro al Mugello. A movimentare un po’ la sfida al vertice ci penseranno i colleghi di marca Jorge Martin e Marco Bezzecchi, con il pilota della VR46 Academy che potrebbe regalare un duello tutto italiano che rispolvererebbe gli annali di storia.

Gli inseguitori della Ducati

Mentre Ducati va a gonfie vele, gli altri costruttori rincorrono. KTM al momento è l’unico che riesce a restare legato alle calcagna, con Brad Binder e Jack Miller che formano una pungente coppia di attacco, ma alla RC16 manca ancora qualcosa per potersela giocare alla pari con le Rosse emiliane, in particolare nel giro secco, dove le Desmosedici hanno solitamente la meglio. Aprilia ha deluso un po’ le aspettative invernali, dopo la grande stagione MotoGP 2022, con Aleix Espargaro che sembrava pronto per la caccia al titolo. Ad Assen, prima della pausa estiva, ha raccolto il primo podio stagionale che rappresenta una speranza per la seconda parte del Mondiale. Honda e Yamaha sono ormai alle strette. Marc Marquez ha perso la bacchetta magica dei primi anni in MotoGP, quando con il suo talento riusciva a colmare le lacune tecniche della RC213V. Troppe cadute e infortuni per i piloti HRC, l’unica soddisfazione è arrivata da Alex Rins vincitore del GP di Austin (ma salterà anche Silverstone per il brutto infortunio rimediato al Mugello).

Le voci di mercato MotoGP

Il campionato riparte anche con le sue voci di mercato. Alex Rins e Yamaha dovrebbero ufficializzare l’accordo per il 2024-2025, in LCR Honda potrebbe arrivare Pedro Acosta per un anno, prima di ritornare nella sua casa KTM. Per Fabio Di Giannantonio si affievoliscono le speranze di restare in MotoGP, al suo posto sembra pronto Tony Arbolino, anche se non è da escludere Franco Morbidelli. Ci sono ancora alcuni tasselli non chiari per disegnare la griglia del prossimo anno, tra Silverstone e l’Austria le idee dovrebbero essere molto più chiare.

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