15 Dicembre 2023

MotoGP, rivoluzione Honda: le indiscrezioni di Lucio Cecchinello

Lucio Cecchinello, team principal di LCR Honda, parla delle prime novità apportate sulla RC213V che vedremo nella prossima stagione MotoGP.

MotoGP, Lucio Cecchinello

Honda proverà a risollevarsi senza Marc Marquez nella prossima stagione MotoGP, ripartendo con Joan Mir e Luca Marini nel team factory, con Johann Zarco e Takaaki Nakagami nel team LCR di Lucio Cecchinello. La Casa giapponese sta investendo soldi e lavoro sul prossimo prototipo della RC213V, l’obiettivo è di ritornare nelle zone alte di classifica e magari quanto prima ricongiungersi con il fuoriclasse di Cervera.. Nel test di Valencia abbiamo visto alcuni passi avanti nell’evoluzione, ma bisognerà attendere le prime gare del Mondiale 2024 per avere qualche conferma (o smentita).

Zarco punta di diamante

Il team principal della squadra satellite LCR, Lucio Cecchinello, abbozza qualche sorriso dopo l’ultima uscita a Cheste. La nuova Honda RC213V è ancora in fase embrionale, anche se già si vedono alcuni aggiornamenti positivi. Il francese Zarco sarà il primo tassello da cui ripartire per il team privato, dopo un tira e molla con la casa madre. “C’è stato un accenno di cambiamento da parte di Honda, poi ci siamo confrontati e hanno rispettato la nostra volontà e soprattutto i contratti firmati“, ha spiegato a Sky Sport MotoGP. “Zarco ha provato la 2023 e poi la 2024, ha notato una grande differenza nell’ingresso in curva, nel grip al posteriore. Siamo rimasti sorpresi, pare che uno step importante sia stato fatto“.

La nuova Honda RC-V

I primi cambiamenti più evidenti riguardano la ciclistica, il motore, le dimensioni. Gli ingegneri HRC hanno lavorato sui feedback di Marc Marquez e Joan Mir in particolar modo, ma anche sulle richieste di LCR. “Le indicazioni che abbiamo dato noi in maniera vigorosa riguardavano la distribuzione dei carichi. Se analizziamo tutte le cadute dell’anno la causa principale era la perdita dell’anteriore – ha sottolineato Lucio Cecchinello -. Abbiamo chiesto una moto con un bilanciamento differente e un baricentro più spostato sul posteriore. Anche nelle dimensioni la nuova moto è un filo più lunga“.

Sarà l’inizio della rinascita in casa HRC? Di certo gli uomini dell’Ala stanno elargendo massimo impegno in ogni area tecnica. “Sappiamo che si sono riorganizzati – ha concluso Cecchinello -. C’è più gente e più budget nel progetto ed è quello che ci serviva“.

Concessioni e motore 2024

Nota a margine non secondaria, Honda potrà beneficiare delle concessioni elargite dalle nuove norme della Dorna. In questo modo l’avvicinamento alla regina Ducati dovrebbe essere agevolata, sebbene serva ancora tempo per rimettersi alla pari. “Abbiamo una prima versione 2024, ma continueranno a lavorare fino all’ultimo, come gli altri costruttori. Grazie al nuovo regolamento e alle concessioni potremo sviluppare ancora durante la stagione. La moto ha migliorato la potenza, ma soprattutto la connessione con il gas come avevano chiesto i piloti. Quindi sarà più reattiva… I piloti chiedevano meno filtro dell’elettronica in accelerazione, ora abbiamo un motore più corposo, anche se a sentire Zarco non siamo ancora al livello che dovremmo avere“.

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