MotoGP: rinvio di Motegi, e le gare di Jerez? Non a rischio

Motegi OK, posticipata, si recupera il 3 ottobre. Jerez? Non è a rischio, anche se ci sono non pochi problemi da risolvere. Moto, materiale, delegati di Dorna e IRTA sono ancora “bloccati” in Giappone, aspettando la risoluzione dei problemi aerei di questi giorni dovuti all’eruzione del noto vulcano islandese. Una corsa contro il tempo che non comprometterà la reale disputa del Gran Premio di Spagna del 2 maggio prossimo, come confermato al quotidiano iberico “Sport” da Javier Alonso, direttore degli eventi Dorna Sports.

“La gara di Jerez non è in pericolo ed i fans non devono preoccuparsi. Porteremo le moto dal Giappone per vie alternative, passando per l’Asia oppure per gli Stati Uniti passando dal porto Anchorage (Alaska) e ripartendo verso Siviglia. Tutto il materiale arriverà in tempo per Jerez, forse anche prima“.

Nessun rischio per Jerez, anche se inevitabilmente l’annullamento di Motegi porterà a costi supplementari da sopperire sul fronte organizzativo del Motomondiale.

Da risolvere anche il problema per alcuni piloti che erano già in Giappone, come nel caso di Hiroshi Aoyama che sta già valutando, per ogni evenienza, percorsi alternativi per esser regolarmente presente a Jerez de la Frontera nel primo weekend di maggio.