31 Gennaio 2023

MotoGP, regolamento 2027-2031: proposta Ducati rifiutata, le idee della Dorna

Entro il 2023 i costruttori e Dorna dovranno decidere il regolamento tecnico della MotoGP per il 2027-2031. Respinta l'idea ibrida Ducati.

MotoGP, Carmelo Ezpeleta

Il regolamento tecnico della MotoGP cambierà dal 2027 e resterà invariato fino al 2031, salvo decisioni prese all’unanimità dai vari costruttori. La Dorna sembra avere già le idee abbastanza chiare, ma nei prossimi mesi ci saranno delle riunioni con la MSMA per programma le coordinate da seguire. Finora è stato stabilito solo che entro il 2027 le squadre dovranno utilizzare carburante sintetico al 100% per alimentare le loro moto da 1000.

La MotoGP del futuro

Non sarà facile prendere una decisione univoca e quindi si prevedono mesi di dibattiti prima di trovare tutti concordi. Da tempo il CEO della Dorna Carmelo Ezpeleta ha chiarito che i prototipi della MotoGP sono troppo veloci e che la politica del contenimento dei costi sarà perseguita rigorosamente. Si parla persino di una possibile riduzione della cilindrata, un netto rifiuto dei motori ibridi, il divieto dei dispositivi di assetto posteriore. Resteranno intoccate le alette aerodinamiche, oggi utilizzate anche nelle moto di serie. Inizialmente erano considerate pericolose in caso di urto, ma dopo sei anni di gare si è dimostrato il contrario. Ma è previsto un freno allo sviluppo dei pacchetti aerodinamici per evitare i costosi test in galleria del vento.

L’atmosfera nella MSMA

Da diversi anni Ducati sta facendo scuola in termini di ricerca e innovazioni, portando in pista diverse novità che hanno fatto discutere non poco. Basti pensare allo spoiler sulla ruota posteriore, che i marchi rivali hanno cercato di bandire ma senza successo. Oppure l’abbassatore anteriore che invece è stato messo fuori dal regolamento e quindi vietato dal 2023. Situazioni che hanno certamente avvelenato l’atmosfera all’interno dell’associazione dei costruttori e renderanno sicuramente difficili le prossime trattative. Dorna ha l’ultima parola sui regolamenti tecnici per il Campionato del Mondo MotoGP. Solo se una sua proposta viene rifiutata da tutti i costruttori non può essere attuata. Viceversa, Dorna non è tenuta ad accettare proposte unanime dai membri della MSMA.

No ai motori ibridi

Entro la fine del 2023 le idee dovranno essere ben definite in vista dei cinque anni successivi al 2026. “Se sono economicamente fattibili e sostenibili, Dorna approverà le richieste“, ha dichiarato Ezpeleta a Speedweek.com. Ducati vorrebbe proporre motori ibridi, ma la concorrenza non accetterà mai. In forse l’idea di ridurre la cilindrata 1000cc: “Resta da vedere se in questo ambito si troverà una soluzione – ha aggiunto il boss della Dorna -. Ma non è un segreto che siamo contrari alle moto ibride nella classe MotoGP“.

Foto: Motogp.com

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