16 Giugno 2022

MotoGP, Quartararo: “Mi lamentavo troppo, da Austin ho smesso”

Quartararo ed il suo 'inizio a due facce', Espargaró carico dopo l'errore, Bagnaia pensa in grande, Miller tra presente e futuro. La conferenza stampa MotoGP.

fabio quartararo motogp

Decimo Gran Premio del 2022, siamo ormai arrivati esattamente a metà di questa stagione MotoGP. Con il campione in carica Fabio Quartararo, capace di riconfermare la solidità e la costanza che l’hanno portato a vincere il titolo 2021. Qualcosa che sta mancando in questa prima parte di stagione alle Ducati, soprattutto a Pecco Bagnaia ed a Jack Miller, chiamati a riscattarsi prontamente dopo i problemi in Catalunya. Idem Aleix Espargaró, che deve dimenticare quell’erroraccio finale… Sono loro i quattro protagonisti in conferenza stampa, ecco cos’hanno detto alla vigilia delle prime prove libere in Germania.

Fabio Quartararo

“Mugello e Barcellona sono stati due grandi GP, abbiamo tenuto un bel passo ed ottenuto degli ottimi risultati. Qui [al Sachsenring] l’anno scorso siamo andati abbastanza bene ed abbiamo chiuso sul podio. Questo è un circuito piccolo e la gara di conseguenza diventa molto lunga, sembra di correre per due ore! In un certo senso è dura mentalmente, ma vale per tutti.” È stato un inizio di stagione a due facce, Fabio Quartararo fa anche un piccolo mea culpa. “Non ero concentrato ad inizio anno: mi stavo lamentando troppo e pensavo solo al problema della velocità di punta. Ad Austin ho deciso di finirla con questa mentalità, dovevo dare il massimo con quello che avevo. È stato uno step mentale che mi ha aiutato a trovare molta più concentrazione.” Novità sulla sua M1 da questo GP? “Niente di nuovo dai test a Barcellona. In quella gara avevo già usato con un nuovo forcellone, mi sono trovato bene e lo userò fino alla fine dell’anno.”

Aleix Espargaró

Il primo commento è per l’errore al Montmeló… “Ho avuto più problemi a farmela passare. Non ho dormito e ho fatto fatica nei test. Non riuscivo a smettere di pensarci, anche se mi ripetevo di finirla, che ero umano, che poteva succedere… Così siamo andati a Disneyland coi bambini per non pensarci.” Giornate di relax con moglie e figli, ora si riparte. “Devo cercare di recuperare più punti possibili. L’anno scorso qui sono stato veloce nella prima parte di gara, poi è arrivata la pioggia… Ma chiuso a 2 secondi dal podio. Cercheremo di lavorare bene dalle FP1, per arrivare a lottare di nuovo per il podio.” Saranno due gare importanti. “Fabio è a +22 e devo pensare di accumulare punti per andare con fiducia in pausa. È stato già un inizio da sogno, ma voglio fare ancora bene.” Novità? “Avrò una nuova carenatura, credo la userò dalle FP2. Nei test abbiamo provato tante cose, saranno utili anche nella seconda parte di stagione.”

Pecco Bagnaia

“Barcellona è il passato” è stato il primo commento. “I test poi sono andati bene, ora pensiamo alle prossime gare. Questo circuito è stato abbastanza difficile per noi, ma in gara non siamo male, l’anno scorso ho chiuso 5°. Spero che il lavoro che stiamo facendo ci aiuti prima della pausa estiva. L’anno scorso abbiamo iniziato un tipo di lavoro diverso, in poco tempo la moto è migliorata ed ora non ci sono più piste in cui facciamo davvero fatica.” Il pensiero va anche alla rincorsa mondiale, ora più difficile. “L’anno scorso avevo l’ambizione di provare a vincere il titolo recuperando 70 punti in 5 gare, quest’anno ne ho 11… Fabio è davvero il migliore in pista al momento, sta guidando la sua moto perfettamente, il distacco è importante e non è facile recuperare, ma la possibilità c’è.” Non manca poi un commento per l’attuale compagno di squadra. “A Jack auguro solo il meglio nel prossimo capitolo della sua carriera. Chi arriverà? Qualcuno che riesca fin da subito a lavorare in armonia, senza tensioni.”

Jack Miller

Dei giorni scorsi l’annuncio del passaggio in KTM Factory. “Sono contento dell’accordo raggiunto, rimarrò in MotoGP per altri due anni, ma spero anche di più!” è il primo commento scherzoso. “È una grande opportunità per me, cambi scenario e provi qualcosa di diverso dopo tanti anni in Ducati. Con cui ho vissuto un’esperienza certo incredibile, sono grato per quello che ho imparato e per il percorso fatto. Ma ci sarà un altro grande progetto con persone “affamate”.” Cambierà qualcosa? Certamente no: “Una cosa da dire è che c’è sempre avuto un supporto incredibile da Ducati, per me come per i ragazzi dei team satellite. Gigi capisce ciò di cui hai bisogno e te lo porta subito.” Torna a parlare poi del cambio 2023: “Certo mi sono trovato bene con Aki [Ajo] e Francesco [Guidotti], ma ci sono poche persone che hanno qualcosa da dire di me… Cerco sempre di andare d’accordo con tutti, di lasciare un ricordo positivo. Nella mia decisione comunque ci sono tante cose, soprattutto dovevo capire qual era la strada giusta per me.”

Foto: motogp.com

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