14 Novembre 2023

MotoGP, Quartararo non ci sta: “Decisione abbastanza stupida”

Quartararo spera nella crescita di Yamaha nel 2024, magari anche attraverso delle concessioni. Sul tema della pressione gomme è critico come altri colleghi.

MotoGP, concessioni e pressione gomme: parla Quartararo

Vorrebbe sempre lottare per podi e vittorie, ma per Fabio Quartararo il quinto posto ottenuto a Sepang rappresenta un buon risultato in un 2023 davvero difficile per lui e per Yamaha. Anche in Thailandia era arrivato lo stesso risultato nella gara lunga, quindi il trend è positivo. Vedremo se anche nel prossimo gran premio in Qatar la M1 sarà sufficientemente competitiva. L’obiettivo rimane sempre quello di raccogliere dati utili per il prototipo 2024, la priorità è tornare vincenti l’anno prossimo.

MotoGP, Quartararo spera in una crescita Yamaha

La Ducati è il punto di riferimento della MotoGP e in Yamaha c’è tanto lavoro da fare per ridurre il gap. Quartararo ha detto più volte cosa va migliorato: “Le Ducati in particolare – riporta Motosan.esriescono a sfruttare l’extra-grip della gomma nuova, sfruttando tutta la sua potenza in partenza, in frenata, in curva… Noi non possiamo farlo. Mi avvicino ai miei avversari quando il grip inizia a calare, perché in quel momento soffriamo meno negli ingressi in curva e in rettilineo, quindi posso attaccare. Sono contento di aver fatto un paio di sorpassi, ma spero che Yamaha trovi la potenza necessaria per risolvere queste situazioni“.

Il campione MotoGP auspica anche che la casa di Iwata possa disporre delle tanto chiacchierate concessioni per recuperare competitività: “Ducati avrà ancora otto moto in pista. Per noi sarà importante avere di nuovo una squadra satellite in futuro. Se avremo le concessioni, dovremmo sfruttarle al massimo perché immagino che non dureranno a lungo. Il prossimo anno sarà molto importante per Yamaha“.

Caso pressione gomme: Fabio è critico

C’è anche un altro tema che tiene banco e riguarda il regolamento sulla pressione delle gomme. Com’è noto, non bisogna stare sotto un determinato limite (1,9 bar all’anteriore e 1,7 al posteriore) altrimenti scattano prima un warning e poi delle sensazioni. Nel 2024 chi non rispetta le regole verrà squalificato dalla gara.

Sono tante le critiche dei piloti e anche Quartararo è tra coloro che non sono d’accordo: “Mi sembra una decisione abbastanza stupida. Già è difficile per tutti sorpassare… Forse avrebbero potuto abbassare il valore della pressione minima. Parlano di sicurezza, ma non capisco perché introducano tali limitazioni. Al tempo stesso, è pericoloso correre con pressione troppo alta, perché in quel caso le gomme non lavorano bene e la moto si comporta diversamente“.

Foto: Instagram @fabioquartararo20

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