8 Giugno 2023

MotoGP, Quartararo bacchetta Yamaha: “Nessuna novità funziona”

Quartararo senza aspettative particolari al Mugello. Yamaha sta faticando tanto nel 2023 e non può essere troppo ambizioso.

Fabio Quartararo MotoGP Yamaha

Fabio Quartararo arriva al Mugello senza sapere cosa aspettarsi da questo Gran Premio d’Italia 2023. Lo scorso anno arrivò secondo al traguardo, a pochissima distanza dal vincitore Francesco Bagnaia, ma adesso la sua situazione tecnica è peggiorata ed è difficile indicare quale sarà il suo obiettivo realistico. A Le Mans il team Monster Energy Yamaha ha persino deciso di tornare al setup del 2021 (vinse il francese in Toscana), bisognerà capire se ciò rappresenti la strada giusta.

MotoGP, Quartararo senza certezze al Mugello

Quartararo al Mugello non si è sbilanciato sul risultato al quale potrà ambire sabato e domenica, sa che molto dipenderà dalla qualifica: “Arriviamo in una situazione diversa rispetto al passato. Nel 2021 e nel 2022 arrivavamo con molta più velocità e molti più podi. Cercheremo di fare del nostro meglio per lottare per le migliori posizioni possibili. Sabato sarà la giornata più importante per noi, spero di poter fare una grande qualifica“.

Il campione MotoGP 2021 ha ribadito di dover fare dei progressi per quanto riguarda il giro secco, dato che quest’anno sta avendo non pochi problemi: “Stiamo faticando molto di più che in passato. Credo che negli ultimi quattro anni soltanto una vota avevo mancato il Q1, nelle ultime due gare è successo due volte. Certamente devo migliorare, devo trovare un modo diverso per lottare per una posizione migliore. In queste tre gare manterremo la stessa moto e smetteremo di toccarla per cercare qualcosa di meglio. Speriamo che l’assetto che abbiamo funzioni“.

Com’è cambiata la Yamaha M1

Quartararo ha ribadito che la Yamaha M1 ha smarrito il grande pregio che aveva in passato: “Il feeling con la moto è diverso quest’anno. Ci manca qualcosa in curva, che era il nostro punto di forza negli altri quattro anni. Però in termini di motore dovremmo andare molto meglio, perché uscire da curve veloci ci avvantaggia più che uscire da curve lente. Speriamo di fare una buona gara. Sarà estremamente importante fare bene in qualifica“.

Sfortunatamente per lui, gli aggiornamenti che sono stati portati dalla casa di Iwata non hanno prodotto i miglioramenti auspicati: “Nelle prime cinque gare abbiamo cercato di capire quale fosse la versione migliore della moto, cambiando tante cose. Alla fine ci siamo resi conto che nessuna delle cose che abbiamo testato funziona particolarmente bene. A Le Mans abbiamo deciso di tornare indietro col setting. È stato frustrante inizialmente. Nel pre-campionato abbiamo provato cose mai testate prima come telaio, motore e aerodinamica. Il fatto di non usare nulla è frustrante. A Jerez c’erano aggiornamenti e di nuovo poi non abbiamo utilizzato niente. C’è frustrazione, ma cerco di fare del mio meglio con ciò che abbiamo“.

Foto: Instagram

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