23 Febbraio 2012

MotoGP: promettente esordio della Ioda TR003 con Petrucci

Ad 1" dai tempi di De Puniet nell'ultima giornata di test

Un progetto tutto italiano che promette bene. A Jerez de la Frontera la Ioda TR003, CRT realizzata da Ioda Racing Project su base Aprilia RSV4, ha scalato rapidamente la classifica dei tempi ritrovandosi, al termine della tre-giorni di prove, a soltanto 1″ dai migliori riferimenti della categoria. Danilo Petrucci, campione italiano Superstock 1000 in carica (2° classificato nella FIM Cup), ha dimostrato il proprio valore spiccando un significativo 1’41″6 nonostante una scivolata, ritrovandosi per la prima volta in sella ad una Ioda TR003 per il momento spinta da un propulsore Aprilia Superstock. “Oggi è stata una giornata di duro lavoro“, ha ammesso il portacolori delle Fiamme Oro, “nonostante la scivolata di questa mattina siamo riusciti a fare ugualmente 55 giri. Abbiamo continuato ad implementare l’elettronica ed abbiamo provato ulteriori step di ciclistica, concentrandoci soprattutto sull’anteriore. Nel pomeriggio è aumentato molto ilmio feeling con la TR003 e sono riuscito anche a forzare il ritmo migliorando il mio tempo, anche se poi la rottura del motore ancora in versione Stock ha fermato tutto. Devo ringraziare il mio team, sono dei tecnici eccezionali, ho avuto subito un ottimo feeling con loro, esprimo le mie sensazioni e riescono tradurle in modifiche sulla moto che la migliorano subito moltissimo. Non avendo parametri su cui fare riferimento e vedendo i risultati che stiamo ottenendo, non posso non dargli che un dieci e lode! Tutto sommato sono abbastanza soddisfatto dei risultati ottenuti qui a Jerez, peccato per le due scivolate che alla fine è come se ci avessero fatto perdere una giornata di prove. Io fatico ancora a capire le gomme che in questa categoria sono un aspetto determinante, non riesco comprendere qual è il loro limite e questo non mi permette quindi di capire quali sono quelli della moto. Adesso proveremo di nuovo ai Test IRTA dove arriveremo con le idee più chiare e dove scenderò in pista con la versione quasi definitiva della moto con molte novità. Ora dobbiamo stare tutti con i piedi per terra, siamo solo all’inizio.” La Ioda TR003 mostra un telaio in traliccio di tubi inedito tra i “Claiming Rule Team”, ultimato in tempi-record dalla formazione di Giampiero Sacchi che potrà contare su un capo-tecnico d’eccezione come Giovanni Sandi.

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