20 Marzo 2014

MotoGP: prime prove a Losail, le dichiarazioni dei piloti

I commenti dei piloti al termine delle prime prove libere

L’inaugurale sessione di prove libere del Commercial Bank Grand Prix of Qatar 2014, l’unica disputatasi nella serata di giovedì 20 marzo, ha prodotto una classifica “inedita” per quanto concerne la classe regina con la Forward Yamaha FTR “Open” di Aleix Espargaro davanti a tutti seguito da Alvaro Bautista e Bradley Smith con, più attardati, attesi protagonisti come Dani Pedrosa (6°), Valentino Rossi (7°), Jorge Lorenzo (9°) ed il Campione del Mondo in carica Marc Marquez (11°). Partendo dal portacolori NGM Forward Racing di seguito le dichiarazioni dei piloti della MotoGP al termine delle prime prove libere al Losail International Circuit. Aleix Espargaro (NGM Forward Racing), 1°È davvero un grande inizio: trovarsi in testa alla classifica è una bellissima sensazione. Avevamo un vantaggio rispetto ai piloti ufficiali, avendo provato su questa pista due settimane fa, ma sono soddisfatto perché sono riuscito ad essere veloce sia con la gomma dura che con la morbida. Sono certo che domani tutti miglioreranno, ma anche noi abbiamo margine. Continueremo a lavorare sodo con l’obiettivo di lottare per il podio“. Alvaro Bautista (GO&FUN Honda Gresini), 2°Questo primo turno di prove è stato positivo: la moto funziona bene e i riscontri sono più o meno gli stessi ricavati nei test svolti di recente qui in Qatar. Rispetto ai test non abbiamo fatto modifiche alla moto: volevamo semplicemente iniziare il weekend con buone sensazioni e ci siamo riusciti, nonostante la pista questa sera non fosse nelle migliori condizioni. Ho provato la gomma posteriore più dura, che non avevo mai provato in precedenza, e sono rimasto positivamente sorpreso perché il grip che offre non è molto inferiore all’opzione più morbida, ma in compenso offre un rendimento più costante su più giri. Domani continueremo perciò a provarla: al momento non scarto di poterla utilizzare per la gara. Domani i nostri rivali abbasseranno sicuramente i loro tempi, per cui c’è ancora tanto da lavorare se vogliamo rimanere davanti: dovremo provare ad ottenere più grip al posteriore, la moto scivola molto e ciò rende anche complicato essere costanti su più giri“. Bradley Smith (Monster Yamaha Tech 3), 3°Oggi è stato davvero un buon inizio per noi. Le condizioni della pista sono differenti rispetto a quanto abbiamo provato qui, probabilmente a causa di una tempesta di sabbia nel deserto dei giorni scorsi. Il grip è migliorato nell’arco della sessione e siamo riusciti a ripeterci sull’1’55”. Quando ho raggiunto questo passo non ho forzato, questa sera non ho certamente raggiunto il limite: con queste condizioni della pista non aveva senso rischiare. In ogni caso sono felice di questo terzo crono, sono molto vicino a Bautista che ha girato con gli stesso pneumatici. Per domani sono convinto di riuscire a migliorarmi ancora, l’obiettivo è di restare davanti alle moto ufficiali il più a lungo possibile“. Andrea Iannone Andrea Iannone (Pramac Racing), 4°E’ stato un turno decisamente positivo per noi. La moto funzionava molto bene, nonostante la pista era più scivolosa rispetto ai test ho avuto subito un buon feeling. Sono contento di essere il primo delle Ducati, e poter dare il mio contributo a migliorare la moto. La ducati ora è più bilanciata rispetto alle altre moto, riusciamo anche a divertirci e possiamo pensare a fare qualcosa di meglio“. Pol Espargaro (Monster Yamaha Tech 3), 5°Sono soddisfatto: concluder 5° la mia prima sessione ufficiale in un weekend di gara MotoGP non è affatto male. Avverto ancora dolore alla spalla infortunata, ma posso guidare e questa è la cosa più importante: in particolare soffro in rettilineo quando la moto si muove, così come nei lunghi curvoni a sinistra in piega. Per quanto concerne le condizioni della pista, rispetto ai test fa più freddo e c’è meno grip, anche per questo non ho forzato al 100 % considerato che domani dovrebbe andar meglio. Sicuramente le moto ufficiali colmeranno il gap, ma sono convinto abbiamo il potenziale per migliorarci ulteriormente“. Dani Pedrosa (Repsol Honda Team), 6°Oggi c’era davvero poco grip, ma non è soltanto un problema di questa prima sessione: anche i piloti che avevano provato qui nei Test hanno detto la stessa cosa due settimane fa. In queste condizioni dobbiamo cercare di ottenere il massimo dalla moto, trovando più trazione lavorando di messa a punto. Speriamo soltanto le condizioni della pista miglioreranno turno dopo turno…Valentino Rossi (Yamaha Factory Racing), 7°Le condizioni della pista non sono propriamente le migliori possibili, ma credo sia normale per esser una prima sessione di prove. C’è tanto sporco sulla pista, trovar grip in queste condizioni non è mai facile. In classifica siamo settimi, ma ad un soffio da Pedrosa che, davanti a noi, è l’unico a non aver provato qui in precedenza. Dobbiamo cercare di ridurre il gap e migliorare la moto su vari aspetti: oltre alla mancanza di grip, in ingresso curva e accelerazione la moto si muove parecchio. Penso che quando le condizioni della pista miglioreranno troveremo più facilmente questo compromesso“. Colin Edwards (NGM Mobile Racing), 8°All’inizio del turno sono sceso in pista con la gomma morbida, per poi passare alla dura con la quale ho realizzato il mio miglior tempo. Il feeling è buono e soprattutto sto cercando di cambiare il mio stile di guida, invece di stravolgere la moto. Non è scontato dopo tanti anni, ma è fondamentale perché questa moto richiede una guida molto diversa da quella a cui ero abituato. È una nuova sfida per me. Complimenti ad Aleix per il suo risultato, sta facendo davvero bene e sono contento per lui“. Jorge Lorenzo Jorge Lorenzo (Yamaha Factory Racing), 9°Sono davvero deluso. A sentire i piloti che avevano provato qui due settimane fa sembrava che le gomme lavorassero a dovere. In realtà, arrivati qui, oggi le condizioni della pista erano peggiorate e le sensazioni in sella del pneumatico posteriore erano più o meno le stesse di Sepang: c’è poco grip, poca trazione, la moto scivolava ovunque. Non avendo provato qui nei Test i nostri problemi sono aumentati… e c’è poco da fare, se non sperare che le gomme da domani lavorino meglio e, di conseguenza, possiamo migliorare il grip sul posteriore“. Nicky Hayden (Drive M7 Aspar), 10°Nei primi minuti della sessione ho faticato a trovare un buon feeling con il freno motore in ingresso curva, ma dopo pochi giri e soprattutto dopo la bandiera rossa siamo riusciti a migliorare la situazione, anche se non a risolvere questo problema completamente. Ci siamo presentati in pista di fatto con la stessa messa a punto dei Test, apportando soltanto qualche modifica nella rapportatura del cambio che ci ha dato una grossa mano in rettilineo e alla messa a punto. Al termine della sessione posso dire che siamo andati meglio del previsto, questo è un buon modo di iniziare alla stagione: certamente l’aver provato qui per noi è stato un vantaggio, pertanto cercheremo di confermarci su questi livelli domani“. Marc Marquez (Repsol Honda Team), 11°Posso ritenermi abbastanza soddisfatto di com’è andata la prima sessione qui a Losail. Non salendo in sella ad una moto da così tanto tempo, non pensavo che il mio piede mi avrebbe infastidito così tanto nella guida, soprattutto nella curva a destra. Fortunatamente verso la fine del turno la situazione è migliorata, mi sentivo sempre meglio e questo mi lascia fiducioso per domani. Non siamo così lontani da Rossi, Lorenzo e Dani, per il resto è normale che i piloti che avevano già provato qui nelle scorse settimane siano così avvantaggiati“. Stefan Bradl (LCR Honda MotoGP), 12°Oggi il piano era quello di risparmiare le gomme per i prossimi giorni e avere più scelta domani e nelle qualifiche. Era importante per noi girare con la gomma dura dall’inizio alla fine e, per questa ragione, sapevamo che non avremo segnato un tempo da prima fila. Le condizioni della pista sono molto simili a quelle dei test e il grip scarseggia per ora. Diciamo che oggi ci siamo fatti una prima idea e da domani si spinge sul serio e si lavora per mettere a posto la moto“. Cal Crutchlow Cal Crutchlow (Ducati Team), 13°Oggi è andata più o meno come ci aspettavamo, e abbiamo incontrato qualche difficoltà con le condizioni della pista. Ovviamente tanti altri piloti avevano già provato sul tracciato di Losail recentemente e questo ha fatto un po’ la differenza. Abbiamo individuato alcune aree sulla mia GP14 dove dobbiamo migliorare, ma tutto sommato sono soddisfatto di come hanno lavorato i ragazzi del mio team. Abbiamo affrontato il turno in modo metodico, stiamo soltanto facendo i primi passi con questa moto, e quindi non vedo l’ora che arrivi domani per scendere di nuovo in pista, con altre due sessioni di prove libere. E’ bello per me tornare in pista in Qatar, è un circuito che mi piace e sono sicuro che le cose miglioreranno nel corso di questo weekend“. Andrea Dovizioso (Ducati Team), 14°E’ stato un turno molto particolare, si vede che aver fatto i test su questo circuito ha fatto la differenza per molti piloti, soprattutto nel primo turno di prove libere. Infatti, tutti quelli che hanno girato qui nei test di inizio marzo sono avanti nella classifica nei tempi, e soprattutto hanno un passo costante e hanno subito trovato il giusto ritmo. Il circuito di Losail è un po’ particolare, è difficile prendere ritmo all’inizio e infatti noi abbiamo faticato un pò. Sinceramente speravo di cominciare un po’ meglio, ma avremo comunque modo di lavorare domani per migliorare la moto e soprattutto per prendere un buon ritmo su questa pista per la gara di domenica“. Yonny Hernandez (Energy T.I. Pramac Racing), 15°Mi sono spaventato molto, è stata una brutta caduta. Sul rettilineo prima dell’ultima curva mentre stavo a tutto gas la moto si è impennata leggermente e riatterando è partita la ruota anteriore senza preavvisarmi. Non so come è successo! Mi sento fortunato perché non ho riportato rotture ma sono molto dolorante sulla mano sinistro e la clavicola destra“. Karel Abraham (Cardion AB Motoracing), 16°E’ soltanto la prima sessione di prove della stagione, ma penso possiamo ritenerci soddisfatti. Siamo mezzo secondo più lenti rispetto ai test che si sono disputati in condizioni della pista migliori, questo ci lascia fiduciosi. L’aspetto positivo è che siamo davanti ad altre Honda della classe “Open” ed in 16° posizione. Abbiamo ancora tanto da lavorare perchè sicuramente domani tutti riusciranno a migliorarci. Di fatto davanti a noi abbiamo tante moto “Factory”, ma tra le “Open” siamo ad un buon punto. Per quanto concerne le condizioni della spalla infortunata, avverto sempre del dolore in sella, ma è presto per trarre conclusioni dopo soltanto mezz’ora trascorsa in pista“. Hiroshi Aoyama Hiroshi Aoyama (Drive M7 Aspar), 17°Siamo scesi in pista con grandi motivazioni, ma purtroppo dopo pochi giri un problema di natura elettronica ci ha costretti a cambiar moto. Abbiamo avuto diversi problemi e per noi è un pò un mistero, considerato che non è la prima volta che ci succede. Dobbiamo cercare di capire cosa ha comportato questo genere di problematiche, ma sono sicuro che la squadra riuscirà a trovare una soluzione: dopotutto è meglio incontrar questi problemi oggi che nel prosieguo del weekend“. Scott Redding (GO&FUN Honda Gresini), 19°Purtroppo abbiamo avuto un problema di elettronica che ci ha rallentati per quasi tutto il turno. Fortunatamente abbiamo già fatto dei test qui, ma non potremo permetterci di perdere altro tempo domani, per cui adesso il team farà tutti i controlli del caso per verificare che non accada domani. Nelle fasi finali del turno sono salito sulla seconda moto e la situazione è migliorata, anche se non del tutto: ho potuto fare solo pochi giri. Peccato, non è piacevole iniziare il weekend così, ma sono sicuro che domani potremo lavorare bene“. Danilo Petrucci (Iodaracing Project), 21°La posizione in classifica non mi piace, questo è certo, ma non posso rimproverare nulla a nessuno. Siamo in effetti al nostro quarto giorno di test ed è chiaro che non possiamo essere ancora al livello degli altri che hanno effettuato molte più prove di noi. Abbiamo avuto problemi elettrici e di gioventù della moto. Anche io mi devo ancora abituare alla ART, non la conosco ancora al massimo, ma devo confermare quanto già detto: mi piace molto. Ora i ragazzi nel box stanno lavorando per domani, sono sicuro che faremo meglio domani“.

Lascia un commento