20 Marzo 2014

Moto3: a Losail l’Italia torna (grande) protagonista

Fenati al comando, Antonelli è quarto, anche Bagnaia nei 10

Per tutto l’arco del 2013 impropriamente, ingiustamente e per certi versi inspiegabilmente, veleggiava incontrollata una semplicistica valutazione sul movimento motociclistico tricolore nella entry class: “Non ci sono talenti italiani“. Un’affermazione dettata sì dai risultati espressi dalla pista, ma senza un’accurata ed appropriata disamina sul potenziale velocistico di ciascuno dei nostri portabandiera al via della “entry class”. Bastava scorgere i traguardi raggiunti per tutto l’arco della (giovane) carriera dei “nostri” per comprendere cosa effettivamente mancava per puntare in alto: esperienza, un pizzico di maturità e cattiveria agonistica in più, ma soprattutto una moto all’altezza per metter in mostra tutto il potenziale. Trascorsi dodici mesi dal disastroso round inaugurale della stagione 2013 disputatosi proprio a Losail con soltanto 1 punticino portato a casa, l’Italia chiude le prime due sessioni di prove libere in Qatar quale nazione di riferimento: Romano Fenati davanti a tutti nel primo e secondo turno di attività, Niccolò Antonelli 4° in crescendo, Francesco ‘Pecco’ Bagnaia in piena top-10 e con un passo gara da rimarcare. Tre italiani nei dieci con “Fenny Five” davanti a tutti, leader nelle due sessioni (2’07″126 nelle FP1, 2’06″168 nelle FP2), mettendo in mostra un ritmo gara che lascia ben sperare per lo spegnimento del semaforo di domenica alle 19:00 locali (le 17:00 italiane). Antonelli e Bastianini Con la KTM RC 250 GP #5 curata dallo Sky Racing Team by VR46 l’ascolano, in grado nel 2012 di chiuder 2° all’esordio assoluto proprio in Qatar, riporta l’Italia ai vertici della formula 250cc 4 tempi ed in buona compagnia. Niccolò Antonelli, risolti i problemi tecnici riscontrati nelle prime libere, con la prima KTM dello Junior Team GO&FUN Gresini è quarto assoluto rientrando nel lotto degli attesi protagonisti della categoria. Non da meno Pecco Bagnaia: 10° sì, ma con una pregevole costanza sul “passo”, girando il più possibile da solo, mossa lungimirante per il prosieguo del weekend. Per loro vale il consueto discorso del “Sono solo prove libere“, con la necessità di trovar conferme già nelle prossime sessioni di prove con una concorrenza agguerrita come non mai: Jack Miller, seppur con run da non più di 2 giri consecutivi, si conferma velocissimo con la KTM ufficiale, Jakub Kornfeil è una positiva conferma dopo promettenti test invernali, la Honda con la nuova NSF250RW ha di fatto colmato il gap tecnico/velocistico con le KTM testimoniato dai responsi delle top speed, con e senza scia. Matteo Ferrari e Niccolò Antonelli Un promettente avvio ribadito dalla raggiunta maturità agonistica di Alessandro Tonucci, costantemente tra le Mahindra più veloci in pista con la MGP3O schierata dal CIP Moto, dai progressi raggiunti in soli due turni dall’esordiente Enea Bastianini (capace di stupire lo scorso anno nella Red Bull MotoGP Rookies), mentre il San Carlo Team Italia lavora in prospettiva con responsi interessanti: Andrea Locatelli all’esordio assoluto a Losail (ed “in notturna”) è 24° con Matteo Ferrari 26°, entrambi con distacchi tutto sommato contenuti dal “secondo gruppo”. La formazione Federale lavora “di prospettiva”, cercando di dar ulteriore impulso ai giovani “Talenti Azzurri” con già un primo traguardo raggiunto: con 7 piloti a 6 nello schieramento di partenza, l’Italia ha superato la Spagna. Un “sorpasso” che non si registrava addirittura dal 2007, con la convinzione che questo sia soltanto l’inizio… Alessio Piana (Twitter: @AlessioPiana130)

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