21 Marzo 2023

MotoGP, Portimao ‘security’: treni di ghiaia arrivano in circuito

Gli organizzatori del GP di Portimao hanno fatto scaricare migliaia di tonnellate di ghiaia in vista dell'inizio della stagione MotoGP '23.

Portimao Circuit 2023

La caduta di Fabio Di Giannantonio durante il primo giorno di test MotoGP a Portimao aveva fatto discutere. Già Pecco Bagnaia e altri piloti avevano sollevato il problema della ghiaia ai bordi del circuito portoghese, gli organizzatori non hanno preso provvedimenti nonostante le promesse. O meglio, qualcosa avevano modificato, ma solo al primo curvone dopo il rettilineo. Negli ultimi giorni sono arrivati letti di ghiaia,

L’incidente nei test preseason MotoGP

Nella preseason all’Algarve Fabio Di Giannantonio è caduto alla curva 7 impattando duramente con la ghiaia ed è stato portato in ospedale, dove gli è stata diagnosticata una commozione cerebrale. Nulla di particolarmente preoccupante, anche se ha dovuto saltare la seconda e ultima giornata di test, in quanto considerato ‘unfit’ dai medici del circuito. Il pilota Gresini si è lamentato duramente delle condizioni nelle vie di fuga, mostrando i segni di usura del suo casco dopo l’incidente. I ciottoli che formano i letti di ghiaia erano troppo grandi, al posto dei sassolini con diametro massimo di 15mm, c’erano pietre grandi quanto un pugno. Gli ha subito fatto eco Aleix Espargaró, sempre molto attento alla sicurezza in pista: “Ci lamentiamo da più di tre anni, ma finora non hanno fatto nulla“.

Pietre mescolate ai ciottoli

Ricordiamo che la pista di Portimao è entrata nel calendario MotoGP dal 2020, nell’anno dell’emergenza Covid, quando non si poteva uscire dal continente europeo. Da allora è divenuta tappa fissa, con i piloti che si sono sempre lamentati della ghiaia irregolare. Inoltre, lo strato di ciottoli deve essere alto 25 cm. “Quando colpisci queste pietre, è più doloroso che colpire l’asfalto – aveva accusato ‘Diggia’ dopo la caduta -. Sono scivolato sdraiato sull’asfalto e non appena ho raggiunto la ghiaia ho avvertito come un’esplosione. Quando la mia testa ha colpito la ghiaia, sono svenuto. Basta vedere il casco com’è rovinato, non ho mai visto nulla di simile, è incredibile

Lavori in corso a Portimao

I responsabili dell’Autodromo Internaciozionale di Algarve sono corsi ai riparti per l’inizio del campionato MotoGP. Hanno procurato migliaia di tonnellate di ghiaia in pochi giorni, con un budget finanziario non compreso nei bilanci. Da quasi una settimana ci sono lavori in corso, dozzine di camion sono arrivati e hanno distribuito la ghiaia, stavolta regolare, nelle aree di fuga. Gli addetti ai lavori hanno sfruttato anche gli intervalli tra le sessioni di test Moto2 e Moto3. Il nuovo responsabile della sicurezza FIM Tomé Alonso ispezionerà i progressi dei lavori nelle prossime ore, prestando attenzione anche alla verniciatura dei cordoli: “Bisogna fare in modo che le norme vengano rispettate quando si erigono i letti di ghiaia“.

Foto di Valter Magatti

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