23 Luglio 2023

MotoGP, Pol Espargaró: il momento della verità si avvicina

Pol Espargaró ribadisce la certezza dl rientro in MotoGP a Silverstone. Sarà il primo test verità per capire le sue condizioni di salute.

MotoGP, Pol Espargaro

Dopo il terribile incidente nel venerdì di Portimao, Pol Espargaró ritorna gradualmente alla normalità nella vita privata. Nei giorni scorsi ha partecipato al Goodwood Festival of Speed, prima ancora ha ripreso ad allenarsi in moto. Saltata interamente la prima parte di stagione MotoGP, il pilota del team GasGas Tech3 vuole difendere la sua sella dalle voci di mercato e ritornare sul podio per cancellare il brutto biennio 2021-2022 con la Honda.

Un serio problema vertebrale

Quattro lunghi mesi sono passati dall’ultima apparizione sulle piste del Motomondiale, quando nelle FP2 del GP del Portogallo si è reso autore di un violento incidente costatogli diverse fratture e operazioni. Sembrava quasi sul punto di dire addio alla carriera, invece Pol Espargaró non ha mai gettato la spugna, grazie anche all’affetto di amici, familiari e della squadra. Il rientro è ormai certo, sarà a Silverstone nella prima settimana di agosto, quando il campionato MotoGP riprenderà la sua corsa con poche interruzioni nelle 12 tappe restanti fino a Valencia. L’alfiere di Granollers aveva chiesto l’ok dei medici al Mugello e poi in Germania, ma i tempi non erano ancora maturi. Inutile rischiare ad Assen, la pausa estiva gioca a favore della ripresa. “Se non fosse stato per la vertebra numero 8, avrei potuto correre di nuovo a giugno“, ha spiegato a Speedweek.com.

Attesa per il ritorno in MotoGP

In Portogallo ha riportato fratture della terza, sesta e ottava vertebra toracica. Soprattutto l’ottava vertebra ha richiesto più tempo per guarire, tanto da causare una diminuzione di altezza di 150 mm. “Per fortuna sono già sposato…“, ha ironizzato il pilota KTM. L’incidente dovrà archiviarsi in Inghilterra, quando rimonterà in sella alla RC16 a distanza di quattro mesi e mezzo. “Non sarà facile per me, devo riabituarmi al solito modo di lavorare. Avrò bisogno del GP di Silverstone per tornare in modalità corsa dopo questa lunga pausa. Due settimane dopo a Spielberg avrò alle spalle tre giorni in moto. Avrò una migliore comprensione, anche se mi aspetto una prestazione migliore in Austria. Ma a Silverstone voglio partire con prudenza…“,

Pol Espargaró è un perno centrale del progetto KTM in MotoGP, avendo disputato già quattro stagioni con il marchio austriaco (dal 2017 al 2021). Il suo feedback è importante anche per lo sviluppo della moto, tanto che si vocifera di un suo possibile incarico da collaudatore quando deciderà di dire basta con le corse a tempo pieno. I prossimi saranno mesi decisivi per stabilire il suo futuro, l’infortunio è stato piuttosto grave e resta da capire come reagirà il fisico alle prese con il prototipo da 1000 CV. “Il punto più critico sarà il collo. Penso che con l’allenamento e la lunga fisioterapia di luglio, il dolore non sarà più un grosso problema“. A Silverstone attenderà il fit del dott. Charte, un passaggio di routine che non preoccupa il pilota: “Ci sarò al cento per cento“.

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