31 Gennaio 2023

MotoGP, Pecco Bagnaia super test: nuova mentalità per difendere il titolo

Pecco Bagnaia vuole riconfermarsi campione MotoGP, per riuscirci servirà fare punti costantemente nelle 42 gare della stagione 2023.

MotoGP, Pecco Bagnaia

Pecco Bagnaia, Valentino Rossi e gli altri ragazzi della VR46 Academy nei giorni scorsi sono volati a Portimao per due giorni di allenamenti privata. Aspettando i test Irta della MotoGP in Malesia, il gruppo di Tavullia ha scelto il circuito portoghese, dove la classe regina ritornerà ufficialmente l’11-12 marzo per l’ultimo test preseason e il 24 marzo per il primo Gran Premio.

Pecco Bagnaia veloce a Portimao

ll campione in carica della MotoGP ha reso noto sui suoi social di aver fatto registrare il suo miglior tempo in 1’43″286 al manubrio della sua Panigale V4S, una superbike con motore desmodromico da 215,5 CV di potenza ed elettronica ispirata alle impostazioni utilizzate da Ducati nel WorldSBK. Con questa moto stradale leggermente migliorata in termini di freni, sospensioni e carenatura, Pecco era a poco più di tre secondi dal record SBK di Jonathan Rea, stabilito l’anno scorso durante la Superpole, quando il fuoriclasse della Kawasaki firmò 1’39″610. Per fare un confronto con la MotoGP, basti pensare che Bagnaia ha perso solo 4,4″ dal record dii Fabio Quartararo che detiene dal 2021 (1’38.862). Senza dimenticare che il pilota della Ducati ha girato con temperature decisamente basse e mai superiori ai 15°C. Un bel biglietto da visita che dimostra il suo stato di forma mentale e fisico.

Prossimo obiettivo in MotoGP

L’obiettivo è provare a ripetersi sfidando le statistiche, un’impresa che nell’era moderna della MotoGP è riuscita soltanto a Valentino Rossi e Marc Marquez. La pausa invernale, arrivata dopo una lunga scia di festeggiamenti, si è alternata tra allenamenti e relax, con Pecco Bagnaia già in ottima forma., “Sinceramente penso che sto lavorando di più rispetto allo scorso anno perché vincere un titolo è difficile ma ripeterlo lo è ancora di più. Quindi voglio essere competitivo come lo sono stato l’anno scorso, cercando di ripetere quello che abbiamo fatto l’anno scorso. Sono sicuro e fiducioso che la nostra moto sarà competitiva e anch’io lo sarò“. Raggiunto l’obiettivo mondiale in classe regina è tempo di reimpostare nuovi orizzonti. “Il mio obiettivo era vincere il Mondiale MotoGP con la Ducati e ce l’ho fatta“, ha detto a Motorcycle Sports -. Adesso sarà quello di continuare ad essere competitivo e sempre davanti. Se non riesco a vincere, devo cercare di essere sempre davanti“.

La saggezza di Davide Tardozzi

Nella stagione 2022 ha commesso diversi errori nelle prime uscite, complice una Desmosedici GP non ancora matura e che necessitava di chilometri prima di dare il meglio. Ma in alcune occasione anche il fattore psicologico ha giocato brutti scherzi, quindi servirà fare tesoro di certi scivoloni mentali per riprendere il decollo. Lo sanno bene anche all’interno del box Ducati, con il team manager Davide Tardozzi che ha chiarito: “A volte bisogna accontentarsi di una posizione che non è la numero uno. Se vuole vincere il titolo nel 2023, deve anche accettare qualche risultato fuori dal podio. È difficile portare a termine tutte le 42 gare, ma penso che una delle chiavi del successo sarà segnare punti in ogni occasione“.

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