10 Marzo 2024

MotoGP, Pecco Bagnaia stratega perfetto: “Così ho vinto la gara”

Bagnaia spiega cosa è cambiato rispetto alla Sprint, come è riuscito ad avere la meglio sui suoi avversari oggi in Qatar.

MotoGP, Pecco Bagnaia: capolavoro di perfezione in Qatar

Prestazione da campione, Francesco Bagnaia perfetto dalla partenza al traguardo della gara MotoGP al Lusail International Circuit. Da subito ha deciso di mettersi davanti e di imporre il suo ritmo, nessuno è riuscito a impensierirlo. La sua tattica ha funzionato e gli ha permesso di concludere positivamente un weekend che non era iniziato benissimo venerdì con i problemi già nella FP1.

MotoGP Qatar, la soddisfazione di Bagnaia

Pecco al termine della giornata ha parlato a Sky Sport MotoGP e ha raccontato la sua corsa: “La strategia era la stessa di ieri, quando però non sono riuscito ad avere un buono stacco della frizione al via e oggi invece sì. La differenza più grande è stata come ho gestito la performance. Ieri provavo a fare tutto in percorrenza ed è arrivato un chattering incredibile, oggi ho fatto una strategia diversa che ha funzionato molto meglio. La sprint ci è servita a individuare il problema e lo abbiamo risolto nel warmup, ottimo lavoro anche stavolta“.

Il tre volte campione del mondo ha spiegato la decisione di imporre da subito il suo passo mettendosi in testa alla corsa: “Non ho mai strafatto con la gomma dietro, perché ieri era stato un disastro, troppe vibrazioni. Era fondamentale frenare molto forte e aspettare l’attimo in più per cercare di non sfruttare troppo il posteriore. Sono arrivato a fine gara perfetto. Ho iniziato un po’ più piano, per poi scendere con i tempi. Quando qualcuno provava a riavvicinarsi, poi cercavo di allungare di nuovo. È stato tutto perfetto, la squadra ha fatto ancora un lavoro incredibile“.

Pecco e Ducati capolavoro

Il pilota factory Ducati ha ribadito quanto fosse fondamentale mettersi subito davanti dopo la partenza della gara odierna a Lusail: “Avevamo studiato di sfruttare molto le gomme, più di quello che servirebbe, al primo giro. Era troppo importante. Ieri al pressione è salita troppo e ho faticato un po’. Appena ho visto il varco in curva 2 ho superato Brad e poi secondo me Jorge è stato troppo conservativo alla 3, quindi l’ho sorpassato subito. In ogni caso avrei fatto di tutto per finire il primo giro in testa e da lì iniziare a gestire. Era troppo importante. Ieri perdevo soprattutto in frenata, perché quando sei in scia fai più fatica, soprattutto dietro alle KTM. Ho cercato di fare il matto da subito per cercare di essere primo“.

Ha inciso più la modifica alla moto o al suo stile di guida? Bagnaia risponde così: “Aver guidato diversamente ha aiutato, però il setting mi veniva un po’ più dietro perché riuscito a stressare meno la gomma posteriore. È venuto tutto di conseguenza“.

Infine, Pecco è stato interpellato su come sia stato correre dopo che aveva corso la Moto2 con le gomme Pirelli, novità del 2024: “Pista molto più reattiva. Di solito ci mettiamo 5-6 giri prima che ritorni ad essere veloce, invece oggi è stata subito pronta. Ma questa è una pista particolare, penso che a Portimao capiremo meglio“.

Foto: Michelin Motorsport

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