5 Novembre 2022

MotoGP, Pecco Bagnaia sotto pressione: “Sono umano e italiano”

Pecco Bagnaia punta al Q2 nel sabato di MotoGP a Valencia. Nel day-1 paga un po' di nervosismo e Fabio Quartararo prova ad approfittarne.

MotoGP, Pecco Bagnaia

Il GP di Valencia non era iniziato sotto una buona stella per Pecco Bagnaia, leader del campionato MotoGP con 23 punti di vantaggio su Fabio Quartararo. Al mattino ha segnato un preoccupante 17° posto che ha fatto sobbalzare l’intero box Ducati, nelle FP2 ha rassicurato l’ambiente centrando la top-10. Ha dovuto smanettare con la soft e la media all’anteriore, qualche errore alla curva 1 di Cheste ha messo in evidenza un po’ di nervosismo. Del resto è la sua prima vigilia iridata, da oggi nel paddock ci sarà anche Valentino Rossi a dargli sostegno morale e tecnico.

Venerdì da brividi al box Ducati

Manca solo Turbo, il bassotto rimasto a Pesaro, ma il gruppo Bagnaia è al gran completo. Mamma Stefania e papà Pietro, il fratello Filippo e la fidanzata Domizia, la sorella Carola che lavora con lui, lo zio Claudio, i nonni paterni e altri parenti che vivono dalle parti di Barcellona. Il primo giorno di libere MotoGP vede Fabio Quartararo martellare subito dal primo giro, Pecco Bagnaia preferisce studiare ogni aspetto della moto (e soprattutto delle gomme). “Non mi sono preso rischi solo nel time attack, perché non volevo fare errori come in Malesia (caduto), ma sono a due decimi dal primo e tranquillo“.

Obiettivo Q2 a Valencia

Vedere tre Ducati al comando nella combinata del venerdì è sicuramente una buona notizia per il leader del campionato MotoGP. “Nelle FP1 la moto non funzionava bene, il vento ostacolava un po’ la frenata e non avevo grip. Col passare dei minuti le mie sensazioni miglioravano, ma non abbastanza“. Nel turno di prove libere pomeridiano ha montato la soft al posteriore avvicinandosi al passo di Fabio Quartararo e dei migliori. “Ho accettato di essere un po’ più lento in alcune zone, perché facevo fatica ad entrare in curva velocemente, quindi ho ancora molto margine“. Come da previsione è il nervosismo il vero avversario di Pecco Bagnaia, sarà una guerra di nervi già nelle qualifiche, figuriamoci nei 27 giri di gara… “La moto è diversa da quella dell’anno scorso, su questa pista me ne accorgo di più. Penso che nel mio giro veloce sono stato limitato pensando al campionato“.

Titolo MotoGP sul filo del rasoio

Si aspettava di sentirsi meglio qui sulla Ducati, il nono posto del venerdì spiazza il pilota sabaudo. “Ero abbastanza convinto che mi sarei sentito meglio sulla moto, ma la Desmosedici ora ha un feeling diverso rispetto a un anno fa. Ma stiamo lavorando bene e sono contento. In questo momento Quartararo ha il passo migliore, ma non sono lontano da lui“. Per adesso l’atmosfera ai box è serena, in attesa delle temperature più fresche del sabato che potrebbero giocare a suo favore. “In Malesia l’atmosfera all’interno dei box era piuttosto tesa, sì (ride). In fondo sono umano e italiano, quindi sentirò sicuramente un po’ di pressione“.

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