17 Marzo 2022

MotoGP, Pecco Bagnaia: “La stessa Ducati del Qatar, per scelta”

Pecco Bagnaia pronto per la sfida in Indonesia dopo lo zero al debutto stagionale. Sottolineando che "Ducati non deve scusarsi, siamo una squadra."

bagnaia motogp

Dimenticare il primo GP dell’anno e puntare ad essere protagonisti in Indonesia. Pecco Bagnaia riparte dai test privati svolti al Mugello in sella alla Panigale e qualche allenamento al Ranch, alternato al relax in compagnia della fidanzata e degli amici. Ora tocca l’appuntamento al Mandalika Circuit, con tante incognite in più rispetto ai test svolti a febbraio. Ma con un layout forse più adatto alla Desmosedici, a caccia dell’immediata svolta in questa stagione MotoGP.

“Ero nervoso dopo la gara”

Si riparte dal discorso del GP precedente, ovvero il #63 che parla di “troppi test” e la casa di Borgo Panigale che si è pubblicamente scusata. “Ducati non deve scusarsi, siamo una squadra e lavoriamo insieme.” Pecco Bagnaia inizia così il suo commento alla vigilia delle prime libere del 2° round del campionato. Spiegando meglio le sue parole dell’evento precedente. “Ho detto che c’erano stati troppi test, ma il messaggio che è passato è che non lo volevo fare. Probabilmente è dovuto al fatto che ero arrabbiato anche per le troppe domande ed ero nervoso dopo la gara, ma non è così, visto che sono in un team factory e sono cose che devo fare. Questo fine settimana comunque sarà diverso.”

“Yamaha e Honda veloci nei test, ma…”

Ma è il passato, ora si guarda a questo GP. “Sarà importante soprattutto capire le gomme, dalla carcassa più dura, ed il nuovo asfalto. Dovremo realizzare tanti giri con questi pneumatici, pensando soprattutto alla gara.” Nessuna novità a livello di moto. “Sarà identica a quella del Qatar, per scelta. Eravamo riusciti a risolvere tantissime cose nelle FP4. Ovviamente per sfruttare bene una cosa nuova bisogna prima capirla: a Losail ci eravamo riusciti, ora vedremo su questo tracciato.” Pista adatta alla Ducati? “Dal layout, dico di sì. Ci sono tante curve veloci, da raccordare, e la nostra moto è forte in queste situazioni. Yamaha e Honda nei test sono stati rapidi, ma vedremo questo weekend, possono cambiare tante cose.”

Foto: motogp.com

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