12 Marzo 2024

MotoGP, Pecco Bagnaia: analisi di un campione che sogna il ‘triplete’

Pecco Bagnaia inizia la stagione MotoGP '24 con una vittoria e due titoli mondiali alle spalle. Come è cresciuto il campione della Ducati e il commento di Franco Uncini.

MotoGP, Pecco Bagnaia e Cristian Gabarrini

Pecco Bagnaia ha iniziato la nuova stagione MotoGP con una vittoria, la numero 19 in classe regina. Riparte da campione in carica e con il primo trionfo archiviato, meglio di così non poteva fare. Dopo la Sprint del sabato a Losail sembrava condannato a inseguire Jorge Martin nel weekend in Qatar, invece insieme alla sua squadra ha saputo apportare le decisive modifiche alla sua Ducati GP24 per compiere il successivo step.

I punti di forza del campione

Sicuramente il pilota piemontese del team Lenovo Ducati è cresciuto considerevolmente a livello personale, soprattutto sul giro secco e in termini di strategia. A Losail ha imposto subito il suo ritmo, balzando in testa dopo le prime curve e senza dare scampo agli avversari. Contro tutti i pronostici della vigilia, che davano quasi per scontato il bis di Jorge Martin dopo il successo del sabato. Pecco Bagnaia respinge indietro, ancora una volta, i nuvoloni grigi che imperversano su di lui, pronti a ricomparire non appena sembra in difficoltà. E come al solito ritorna a splendere il sole nel suo angolo di box, ricordando che il grande favorito per il titolo MotoGP è ancora lui, senza ombra di dubbio.

All’alfiere di Chivasso va il merito non solo di aver conquistato due Mondiali, ma di aver contribuito non poco all’evoluzione della Ducati Desmosedici GP. Una moto che a oggi nessuno riesce a guidare con tanto profitto e costanza come lui, nonostante qualche lampo isolato da parte dei suoi compagni di marca nel corso del campionato. Inoltre ha una capacità unica nel gestire le gomme senza distruggerle e questo ha fatto la differenza nel finale di stagione 2023 e all’inizio di questo 2024. Infine, una crescita caratteriale silente ma imponente, credendo in se stesso anche quando chi gli è vicino inizia a dubitare di lui.

I suoi punti di forza sono anche la famiglia, l’Academy VR46, la fidanzata Domizia, la sorella Carola, il capotecnico Cristian Gabarrini che lo segue dai tempi con la Pramac. Due anni fa è riuscito a colmare un gap di 91 punti in classifica da Fabio Quartararo, assicurandosi così il suo primo trono iridato in MotoGP. Una testardaggine confutabilmente costruttiva che lo sta rendendo una leggenda della Top Class!

Il commento di Franco Uncini

Il campione del mondo 1982 Franco Uncini, ex responsabile sicurezza in pista, non è per nulla sorpreso dal livello raggiunto da Pecco Bagnaia. “E’ stato semplicemente fantastico: perché farla da padrone così già alla prima gara non è affatto semplice. Alla vigilia avevo detto che sarebbe stato l’uomo da battere, e così è stato“, racconta a ‘La Gazzetta dello Sport’. L’elenco dei possibili avversari per la corsa al Mondiale resta sicuramente lunga, e comprende anche la KTM di Brad Binder. Eppure il campione in carica può ancora migliorare e allargare il divario dagli inseguitori, specie se riuscirà a tirare subito fuori tutto il potenziale della nuova GP24. “Uno che ha già conquistato due Mondiali e che il terzo lo ha cominciato vincendo può solo continuare così. Non gli si può consigliare nulla. Se migliora ancora poi si creerebbe troppo divario…“.

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Foto Ducati Corse

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