27 Luglio 2020

MotoGP, Nakagami: “Ho provato a guidare come Marc Marquez”

Con l'assenza di Marc Marquez nella gara di MotoGP a Jerez è Takaaki Nakagami il pilota più veloce di casa Honda. Passi avanti per Alex Marquez.

MotoGP, Takaaki Nakagami

In casa Honda ci pensa Takaaki Nakagami a fare le veci del primo pilota MotoGP. In assenza di Marc Marquez l’assalto al podio diventa impresa ardua e HRC paga un po’ lo scotto di aver puntato quasi tutto su un unico fuoriclasse. L’alfiere nipponico del team LCR conquista una buona quarta piazza e sfiora il podio per sei decimi di secondo. Alex Marquez, invece, compie un altro passo avanti e va a prendersi un’ottava piazza che lascia ben sperare.

Nakagami ha regalato lampi di gioia anche nelle FP2 e FP4 siglando il miglior crono e sfoderando un buon feeling con le calde temperature del pomeriggio. In gara ha perso solo sei secondi dal vincitore Fabio Quartararo: “È stata una bella gara perché eravamo molto vicini al podio. All’inizio ero dietro a Bagnaia, ma la maggior parte delle volte ho seguito Vinales e ho potuto vedere chiaramente i movimenti delle diverse moto. Dopo 15 giri è poi migliorato ed è diventato più veloce. È importante per me imparare dai diversi stili in modo da poter lottare per il podio in futuro“.

A Jerez Takaaki Nakagami ha avuto tutto il supporto della Honda, a cominciare da Takeo Yokoyama, project manager HRC in MotoGP. “Takeo ci ha supportato maggiormente questo fine settimana, ha esaminato regolarmente i dati e li ha confrontati con i dati di Marc. Anche Alberto Puig mi ha dato consigli ed è venuto nel mio box più spesso. Ricevo un forte sostegno da parte di HRC, che è importante per il futuro. La Honda ora ha capito quanto sia importante che io faccia bene“. Anche per il giapponese si riscontrano i soliti problemi di aderenza all’anteriore. “Ho cercato di adattare il mio stile di guida a quello di Marc Marquez, ma non sono riuscito a farlo molto bene in breve tempo. Ma la direzione è giusta e capisco meglio come gestire la moto e le gomme. La gara è stata molto importante per il futuro“.

Passi avanti per il rookie Alex

Buona la prova di Alex Marquez che, partito dall’ultima posizione, ha compiuto la scalata fino all’ottava piazza, ma con un gap di oltre 19″ dal vincitore. Ancora una volta si conferma miglior rookie MotoGP e nel GP dell’Andalusia ha girato otto secondi più veloce della settimana precedente. Protagonista di un brutto incidente nelle qualifiche, per qualche istante si era temuto il peggio (e il colmo). Ma il campione di Moto2 ha partecipato senza problemi. “L’obiettivo era quello di essere più vicini alla cima. Ci sono riuscito perché la mia gara è stata otto secondi più veloce della scorsa settimana. Abbiamo ancora molto potenziale in qualifica e nei primi giri della gara… Nakagami è molto bravo nelle curve veloci. Il suo stile di guida è più morbido sui freni, ma è anche molto veloce nelle curve. Dobbiamo migliorare in questo settore“.

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