3 Novembre 2023

MotoGP, Martin al posto di Bastianini? L’operazione ha un costo

Alcuni rumors danno Martin come possibile compagno di Bagnaia già nel 2024. Pernat spiega come stanno le cose.

MotoGP, Martin al posto di Bastianini? L'operazione costa

Jorge Martin e il team Prima Pramac Racing vogliono fare la storia. Infatti, nell’era MotoGP nessun pilota ha conquistato il titolo correndo per una squadra satellite. Vero che lo spagnolo ha un contratto diretto con Ducati e gode di un trattamento tecnico di altissimo livello, ma non è comunque nel team factory, che di base ha sempre qualcosa in più. La classifica e il trend di risultati dicono che il sogno può diventare realtà.

MotoGP, tre gran premi per la gloria

Dopo la doppietta di vittorie in Thailandia, Martin si è portato a 13 punti da Pecco Bagnaia. Davanti ci sono ancora tre appuntamenti: Malesia, Qatar e Valencia. Tre finali nelle quali i due piloti daranno il massimo per prevalere e prendersi l’ambito titolo. Il campione in carica ha qualche pressione in più, però il madrileno sa di avere una grande chance e alla corona iridata ci pensa eccome.

Per Bagnaia perdere il duello sarebbe più deludente, ma Martin non la prenderebbe alla leggera pur avendo dichiarato più volte che non essendo nel team factory non ha l’obbligo di dover vincere. Visto che si è messo nella condizione di potersi laureare campione, una sconfitta lo renderebbe molto amareggiato.

Bastianini trema con Martin campione?

Recentemente è trapelata dalla Spagna l’ipotesi di un passaggio di Jorge nella squadra ufficiale Ducati in caso di vittoria del titolo MotoGP 2023. La casa di Borgo Panigale potrebbe volere con sé il numero 1, invece di lasciarlo alla squadra satellite Prima Pramac. Il quotidiano La Repubblica ha contattato una fonte ducatista che ha riferito quanto segue: “Per ora non ne abbiamo parlato ufficialmente. Però è una possibilità che non ci sentiamo di escludere“.

Ed Enea Bastianini? Ovviamente, verrebbe retrocesso nel team di Paolo Campinoti, ma è già stato confermato da Ducati e fare retromarcia comporterebbe il pagamento di una penale. Ne ha parlato Carlo Pernat, manager del pilota: “A fine agosto abbiamo ricevuto la lettera da Borgo Panigale. Saremo con loro anche nel 2024. Capisco che una rivoluzione del genere farebbe felice gli spagnoli, ma non c’è nessuna logica. Enea è un grande campione e lo ha dimostrato, la caduta all’esordio gli ha fatto buttare via un campionato in cui sarebbe stato certamente protagonista. Ducati lo sa bene. E poi c’è un contratto: ripudiarlo costerebbe un sacco di soldi“. Non sarebbe un un’operazione a costo zero…

Foto: Ducati

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