3 Aprile 2023

MotoGP, Marco Bezzecchi leader del Mondiale: l’emozione di papà Vito

Marco Bezzecchi conquista la prima vittoria in MotoGP e balza al comando della classifica mondiale: l'emozione di suo padre Vito.

MotoGP, Marco Bezzecchi

Il weekend di Termas è iniziato subito alla grande per Marco Bezzecchi. Prima fila nelle qualifiche, secondo posto nella Sprint Race e prima vittoria in MotoGP nella gara domenicale. L’allievo di Valentino Rossi conferma la grandiosità del progetto Academy e del grande lavoro svolto dal team Mooney VR46. Una vittoria che era nell’aria già da Portimao, dove si erano intraviste buone sensazioni, e l’ha centrata prima di ogni previsione. “Sono stato subito una cosa sola con la moto, la Ducati è eccezionale, ma anche tu devi essere bravo a saperla sfruttare“.

Bezzecchi leader della MotoGP

Un trionfo scritto da tempo, quasi per destino. Qui nel 2018 il ‘Bez’ ha vinto la sua prima gara in Moto3 e si è tatuato il layout del circuito sull’avambraccio destro e la data. Una gara strepitosa per Marco, capace di mettersi in testa dal primo all’ultimo giro, su una pista bagnata e insidiosa, dove anche un campione esperto come Pecco Bagnaia è andato ko. In quattro gare ha collezionato (comprese le gare sprint) ha racimolato due podi e una vittoria piazzandosi in testa al Mondiale. Troppo presto però per pensare al titolo MotoGP, mancano ancora 19 round per un totale di 38 gare. “Adesso arriva Austin e lì sappiamo che Marquez è imbattibile. Io voglio solo divertirmi e migliorare. Vediamo tra qualche mese“.

Una vittoria in stile “martello”

Spinge sulla leva del freno, ma intorno a Bezzecchi ci sono grandi aspettative ed entusiasmo dopo questo inizio di stagione scoppiettante. Sul podio di Termas è salito con la maglietta dell’Argentina autografata da Leo Messi, un po’ in stile Valentino Rossi 2015. In un giorno da incubo per l’amico Pecco Bagnaia, è arrivata la prima consacrazione per il romagnolo, in una gara condotta in solitaria e conclusa con un vantaggio di 4 secondi su Johann Zarco, anche se al 20° giro il divario era cresciuto fino a 7 secondi. “Il primo giro è stato il più facile, perché hai la concentrazione al massimo e sai che non puoi concederti la minima sbavatura. Poi ero disperato, i giri non finivano mai“.

La gioia di papà Vito

A festeggiare la vittoria del GP dell’Argentina c’era anche l’inseparabile papà Vito Bezzecchi: “Non me l’aspettavo già alla seconda gara. Sapevo che questo momento sarebbe arrivato, perché conosco la sua determinazione – ha detto a ‘La Gazzetta dello Sport’ -. È stato bravo Marco, ma sono stati bravi tutti, la Ducati, la VR46, Matteo (Flamigni, il suo ingegnere di pista; n.d.r.) che è un fenomeno… Quest’anno è maturato tantissimo, si è allenato tutto l’inverno… Glielo ho detto all’arrivo, sei un animale da gara“. Si gode il primato in classifica MotoGP di suo figlio, un sogno che diventa realtà, anche se invita a tenere i piedi ben saldi a terra. “A pensarci mi viene il freddo“.

Foto: MotoGP.com

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