23 Marzo 2024

MotoGP, Marc Marquez prima caduta: “Il mio istinto è venuto fuori”

Marc Marquez chiude 3° le prequalifiche MotoGP a Portimao. Il pilota Gresini riporta la sua prima caduta stagionale alla curva 5.

MotoGP, Marc Marquez

Marc Marquez ha chiuso al terzo posto le prequalifiche MotoGP e continua ad esplorare i limiti della sua Ducati GP23. Venerdì a Portimao ha dimostrato che il suo adattamento al prototipo di Borgo Panigale continua a fare passi da gigante, dopo essere stato al comando delle FP1 mattutine e sul podio immaginario nella sessione pomeridiana. Diventa il punto di riferimento anche per i piloti ufficiali, che vagliano la sua telemetria per capire come possa eccellere in accelerazione e uscita di curva.

Marquez e il feeling con la Ducati

Nelle prove libere del pomeriggio Marc Marquez dista appena 153 millesimi dal best lap di Enea Bastianini. Neppure una caduta alla curva 5 a tre minuti dalla fine della sessione di prove riesce a frenare l’ascesa del fenomeno di Cervera. Un altro step avanti che a suo dire sarebbe dovuto ad un cambiamento nel setting della sua moto, capace di innalzare i livelli di fiducia con la Ducati. “È stato un buon venerdì. Siamo partiti su una pista diversa e abbiamo subito visto che poteva andare bene. È vero e sono consapevole che dobbiamo prendere la giornata di oggi con le pinze“.

Non solo fattore tecnico, ma anche umano. Il sei volte campione del mondo MotoGP sta affinando anche l’intesa con il suo capotecnico in Gresini, Frankie Carchedi, step by step sta ottimizzando il feeling con il box e la Desmosedici GP23. “Abbiamo fatto un piccolo, grande cambiamento sulla moto che mi ha fatto sentire più fiducioso. Stiamo andando nella giusta direzione. Più che il risultato di giornata per me è la confidenza con la moto che è migliorata rispetto al Qatar“. Ma c’è ancora del margine di miglioramento, quanto grande difficile stabilirlo, sicuramente basterà per vederlo costantemente nelle posizioni di vertice.

La prima caduta di Marc

La caduta nel finale del venerdì non macchia la sua prestazione a Portimao, anzi. Serve a comprendere meglio il carattere della Rossa per crescere ancora. “È stata una scivolata, la prima caduta dell’anno in uno dei punti più critici del circuito, in quella staccata in discesa. Semplicemente è venuto fuori il mio istinto, l’istinto a cui ero abituato con la Honda quando si muoveva in frenata, che andava veloce al vertice sbandando un po’, soprattutto se era una curva a sinistra e sono riuscito a fermarla con una nuova pneumatico. L’ho provato con la Ducati, ma ci sono altri punti forti di questa moto e devo capirli. Sono caduto per un mio errore, ma per me la cosa più importante è essere stato costante nei miei tempi. Cadere non è mai bello, ma bisogna cadere. Sono fasi che devo capire – ha concluso Marc Marquez -. Questa caduta mi ha fatto bene perché poteva succedere in la gara“.

58 Il racconto illustrato ispirato a Marco Simoncelli – Su Amazon

Lascia un commento