14 Aprile 2024

MotoGP, Marc Marquez podio e problemi: “Non è stato facile”

Marc Marquez chiude 2° nella MotoGP Sprint in Texas. Sul circuito amuleto di Austin il pilota Gresini accusa problemi nel primo settore, ma la vittoria non è impossibile.

MotoGP, Marc Marquez

Passerella tutta spagnola nella MotoGP Sprint ad Austin. Maverick Vinales finisce davanti a Marc Marquez e Jorge Martin, con il ‘Cabroncito’ miglior pilota Ducati con la moto dell’anno scorso. Step by step l’otto volte campione del mondo si avvicina alla sua prima vittoria con il marchio italiano sebbene ritenga che i tempi non siano ancora maturi.

Marquez si avvicina alla vittoria

Non si monta la testa Marc Marquez, perché il COTA è il suo circuito preferito , ma ha dato ulteriori segni di passi avanti. La Desmosedici GP23 sta diventando un “giocattolo” familiare con cui presto potrà dare largo alla sua fantasia. Un secondo posto a cui “do tanto valore perché non è stato facile, perché ho iniziato e c’era una parte della gara in cui ero molto a disagio, tanti errori. Ho perso molto tempo, ma sono riuscito ad tenere Acosta e Martin dietro di me. Pian piano ho recuperato e ho potuto tenere a bada la loro aggressività. Non è stato facile, perchè ho dovuto fare i conti con alcuni problemi che non avevo avuto nelle prove. La cosa importante è che nella seconda parte della gara mi sentivo meglio“.

Rebus T1 per Marc Marquez

È un dato di fatto che Marc Marquez non sia stato veloce come avrebbe voluto. In passato questa pista ha regalato enormi soddisfazioni nella sua carriera in MotoGP, adesso invece si ritrova a perdere decimi preziosi nei primi settori. In vista della gara domenicale cercherà di trovare una soluzione con i suoi tecnici e studiando le telemetrie. “Dobbiamo capire cosa sta succedendo nel primo settore, è lì che possiamo migliorare per essere alla pari con Vinales“.

Qualora dovesse migliorare nel T1, l’alfiere del team Gresini è pronto ad agguantare la prima vittoria? “Se mi dici che finirò terzo, firmerei adesso. Veramente. Ovviamente c’è speranza e tutto il resto, ma la speranza è la speranza, ed è bello averla. Ma dobbiamo essere realistici, ci sono due piloti che sono più veloci di noi e sono Vinales e Martin. E poi ce ne sono quattro che sono lì, Acosta, Bagnaia, Bastianini e io. Quindi sarà difficile salire sul podio, tutto dipende dalla partenza, da quel primo giro, poi vedremo come andrà, che temperatura farà e quale sarà la migliore opzione di gomma posteriore“. Di certo questa domenica di MotoGP saprà regalare ancora altre grandi emozioni.

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