9 Dicembre 2019

MotoGP, Marc Márquez: “Jorge Lorenzo non meritava di chiudere così”

Marc Márquez ritiene che l'ex collega di box Jorge Lorenzo non meritasse di chiudere così la carriera in MotoGP. "Lo ricordiamo per i suoi 5 titoli".

MotoGP, Marc Marquez

Marc Márquez non ha voluto mancare al matrimonio del suo capotecnico Santi Hernández, convolato a nozze con la giornalista Izaskun Ruiz. Non può ancora allenarsi in moto il campione di MotoGP e dovrà attendere qualche settimana prima di rimettersi in sella. Ma prosegue la quotidiana riabilitazione dopo l’intervento alla spalla destra, per tornare quasi al 100% in vista del prossimo test a Sepang.

Per il fenomeno di Cervera si chiude uno degli anni più positivi dall’esordio nel Motomondiale, sempre nelle prime due posizioni ad eccezione della caduta di Austin. Dal prossimo anno non avrà più al suo fianco Jorge Lorenzo, che a Valencia ha annunciato il suo addio alle corse. Secondo Marc Márquez, il maiorchino non meritava di chiudere così la sua prestigiosa carriera. “Alla fine il Jorge che ho in mente, che tutti hanno in mente, è il cinque volte campione del mondo“, ha detto alla fine del Mondiale. Insieme hanno festeggiato la Triple Crown, obiettivo raggiunto anche con l’aiuto dell’ex compagno di box. “Alla fine abbiamo celebrato qualcosa insieme… Jorge non meritava di congedarsi così, questa stagione non riflette la sua grande carriera e ciò che ha significato per il motociclismo“.

Dopo qualche scintilla tra i due campioni, già ai tempi in cui Jorge Lorenzo militava in Ducati, pace fatta fra i due. Più e più volte Marc Márquez ha sottolineato che lo sviluppo della RC213V dovesse passare prima dalle sue mani. E tra i motivi dell’addio alla MotoGP anche la consapevolezza che il prototipo 2020 non si sarebbe discostato di molto dalla moto con cui non ha mai instaurato un buon feeling. “Da parte sua ha significato molto venire a festeggiare il campionato qui sul podio con noi“. Il campione catalano ha saputo colmare ogni difetto tecnico della Honda con le sue abilità, conquistando il titolo piloti, costruttori e per team. “Abbiamo concluso nel migliore dei modi, vincendo la gara a Valencia, ma soprattutto prendendo il campionato dei team. Se lo meritava il team Repsol Honda ed è un modo per salutare Jorge“.

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