20 Agosto 2023

MotoGP, Marc Marquez: “Facile entrare in una spirale negativa”

Marc Marquez 12° nel GP d'Austria 2023. Il fuoriclasse della MotoGP ha sfruttato il weekend per testare diverse novità per la sua Honda RC-V.

MotoGP, Marc Marquez

Marc Marquez chiude il round di MotoGP in Austria al 12esimo posto (qui cronaca e classifiche) e con un ritardo di 23 secondi dal vincitore Francesco Bagnaia. Il fuoriclasse della Honda è finalmente riuscito a segnare punti in un Gran Premio, ma resta ancorato alla 19esima piazza in classifica con un magro bottino di 19 punti. Per la prima volta in questa stagione arriva nella top-15 in una gara domenicale e il periodo di crisi della Honda continua persistente.

Un altro weekend anomalo

Marc Marquez ha finalmente interrotto la serie amara di sconfitte domenicali. Il pilota della Repsol Honda non andava a punti in un Gran Premio dalla scorsa stagione, a Sepang. Questa domenica, al Red Bull Ring, ha racimolato tre punti in un fine settimana che lascia intravedere qualche piccolo spiraglio di luce. Ha proseguito con la strategia di non correre rischi per continuare a testare soluzioni e aggiornamenti, tra cui il nuovo pacchetto aerodinamico, l’ultimo omologabile. Non è mancata la voglia di azzardare strategie diverse dagli altri concorrenti, come la gomma morbida al posteriore, a fronte della stragrande maggioranza che ha adottato la media.

Sperimentazioni nel box Honda

Una scommessa rischiosa che è andata bene, stando a quanto ha raccontato ai microfoni di DAZN. Soprattutto alla luce di non aver rimediato cadute in gara e dei tre punti incassati a Zeltweg. “Fare punti non è stato semplice, ma è stato facile finire la gara“. Non è mancato uno scivolone nelle FP1, quando è finito nella ghiaia senza conseguenze. “Da allora siamo passati da meno a più“, ha proseguito Marc Marquez. L’obiettivo primario era fornire dati utili agli ingegneri HRC per tentare di compiere uno step avanti per il finale di stagione. “Abbiamo avuto un weekend di test, anche nel ‘warm up’. In quei dieci minuti, in cui sono arrivato praticamente ultimo, abbiamo provato qualcosa di molto grosso sulla moto che è andato storto. Per la gara siamo tornati, siamo usciti con una cosa diversa anche rispetto alla Sprint Race“.

Il gap dalla Ducati

Una situazione stressante e anomala per un otto volte campione del mondo, che al momento non può che proseguire su questa strada da collaudatore. I 23 secondi di ritardo dal leader del campionato MotoGP pesano come un macigno e fanno intendere che mettersi al passo con le Ducati richiederà molto tempo. “Quando sei così indietro rispetto a chi ti precede è molto facile entrare sempre in una spirale negativa. E in alcuni momenti del fine settimana tendo ad entrare in quella spirale. Ma hey, tutte le persone intorno a me mi aiutano a uscirne e continuano a provare con motivazione“.

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