25 Gennaio 2024

MotoGP, Marc Marquez: Ducati gli lascerà via libera

Claudio Domenicali, a.d. Ducati, assicura che Marc Marquez sarà libero di competere con gli altri piloti del marchio per il titolo MotoGP '24.

MotoGP, Marc Marquez

Inizia il conto alla rovescia in vista del primo test MotoGP 2024, quando piloti e collaudatori scenderanno in pista a Sepang. Come nell’ultima uscita a Valencia, gli occhi saranno puntati soprattutto su Marc Marquez, desideroso di riscattarsi dopo gli ultimi anni difficili con la Honda. Dopo undici stagioni in sella alla RC213V, l’otto volte campione vuole ritrovare la strada del podio con la Desmosedici GP23. Difficile pensare di vincere il titolo mondiale, ma sicuramente sarà una spina nel fianco per tutti, compresi Francesco Bagnaia e Jorge Martin.

Marquez punta al vertice

Poco più di una settimana fa Marc Marquez ha visitato il quartier generale di Borgo Panigale. Un breve tour che ha fatto subito pensare ad un possibile prolungamento di contratto diretto con la Casa emiliana per il 2025. Nulla di questo, ma solo una “visita di protocollo” motivata più che altro da questioni “tecniche“. In ogni caso Gigi Dall’Igna e i vertici tecnici della Rossa sono molto curiosi di scrutare la sua telemetria e capire fin dove potrà spingersi l’ex pilota HRC. Il peso mediatico si fa sicuramente sentire nell’ambiente Ducati, durante la presentazione del team ufficiale a Madonna di Campiglio il suo nome riecheggiava continuamente.

Sul nuovo acquisto di Gresini Racing non sono stati interpellati solo Pecco Bagnaia ed Enea Bastianini. Ne ha parlato anche l’a.d. Claudio Domenicali in un’intervista flash a DAZN. “Marc Marquez è un pilota che non ha bisogno di presentazioni. Sin dal test di Valencia è stato molto veloce. Sono sicuro che sarà in grado di vincere delle gare e sarà un candidato per il titolo“. Resta da capire fino a che punto la Desmosedici GP24 saprà creare uno strappo tecnico rispetto alla versione precedente. Inoltre l’esperienza pluriennale del campione in carica MotoGP è un fattore di non secondaria importanza, sebbene tutti i dati siano liberi e consultabili dai piloti Ducati. “Quindi Bagnaia vedrà come guida Marquez e Marc vedrà come guida Pecco“, ricorda Domenicali.

Nessun freno da Borgo Panigale

È nota la riluttanza della Ducati a dare ordini di squadra e a non avere muri tra i suoi piloti. Una pratica che a livello societario secondo l’amministratore delegato è vantaggiosa per la sua azienda, anche se Marquez appartiene ad un’altra squadra e non alla squadra factory. “Sarà molto utile alla Ducati vedere come guida Marquez, per capire come migliorare la moto. Perché è anche un pilota esperto e ha tanto talento“. Nessuna intenzione di tarpargli le ali qualora dovesse iniziare a impensierire Pecco, Jorge o chiunque esso sia. “Noi supportiamo tutti i nostri piloti, potranno competere tra di loro, in modo corretto – assicura Claudio Domenicali -. E vinca il migliore“.

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