16 Settembre 2022

MotoGP, Marc Marquez avvisa: “E’ l’ultima cartuccia per il braccio”

Marc Marquez ritorna in un weekend di MotoGP dopo tre mesi o più dall'ultima operazione al braccio: vietato commettere passi falsi.

MotoGP, Marc Marquez

La quarta operazione al braccio gli ha restituito il sorriso e la speranza, Marc Marquez deve però pazientare prima di ambire al ritorno a certi livelli. D’altronde questa stagione MotoGP non ha nulla da offrire in termini di risultati, saranno sei gare-test per il suo fisico e per la Honda RC-V alla ricerca di una nuova fisionomia. Sta facendo l’impossibile, è ritornato a distanza di tre mesi o poco più dall’ultimo intervento di osteotomia, nella stagione 2023 vuole ritornare ad essere il pilota da battere.

Marc Marquez da Misano ad Aragon

L’ultima sua uscita in un GP risale al 29 maggio, al Mugello, poco prima di prendere l’aereo per gli USA. “Quando mi sono fermato al Mugello non mi sarei mai aspettato di tornare qui – ha detto Marc Marquez nel giovedì di conferenza ad Aragon -. Ma passo dopo passo è andata sempre meglio e per raggiungere questo obiettivo ho lavorato tanto. Dopo i test abbiamo analizzato la mia condizione con i medici e visto che c’era la possibilità di provarci. È importante essere sulla moto in vista della prossima stagione, per me e per la Honda“. Nessuna ambizione di salire sul podio, il campione di Cervera non può permettersi azzardi per adesso e la preparazione non è ancora eccellente. “Le possibilità che io salga sul podio sono dell’1%. Sono molto lontano dalla mia condizione fisica, in questo caso sto parlando dei muscoli, non dell’osso che è guarito perfettamente“.

Un nuovo stop è possibile

Il calendario MotoGP prevede un trittico di gare consecutive tra Aragon, Giappone e Thailandia, uno sforzo immane anche per gli atleti al top della forma. Non è da escludere che Marc Marquez possa saltare un Gran Premio in Oriente per non stressare troppo l’omero destro. “Ho parlato con Honda, c’è la possibilità che in Giappone o Thailandia mi fermi a metà del weekend se non mi sentirò a posto. Iniziare qui era il mio sogno, ma devo stare calmo. Poi, in inverno, capirò dove sono, e lavorerò per provare a tornare con il braccio al livello massimo“. Vietato fare il passo più lungo della gamba, ai box Honda tutti sanno bene che non ci saranno altre possibilità: “E’ l’ultima cartuccia per questo braccio“.

Il ritorno ai vertici MotoGP

Per ritornare alla vittoria serve anche un grande sforzo da parte di HRC. Nel test MotoGP di Misano la Casa giapponese ha portato un nuovo forcellone in alluminio realizzato da Kalex (disponibile ad Aragon), alcune modifiche aerodinamiche, presto arriverà un’altra specifica di motore per il 2023. “Stanno lavorando sodo, capiscono la situazione e sanno che siamo lontani, soprattutto da Ducati e Aprilia. Il prossimo anno avrò un compagno di squadra forte, i piloti ci sono, ora mancano gli strumenti per lottare per il mondiale… Il forcellone segue un concetto diverso, potrei usarlo nel fine settimana“.

Rispetto allo scorso maggio Marc Marquez non ha trovato una moto diversa, dal Sol Levante non sono arrivati aggiornamenti decisivi per dare una sterzata a questo Mondiale. “Non abbiamo informazioni sulla gomma anteriore, la moto non gira come vorrei. Questo significa che dobbiamo piegarci troppo in uscita di curva e perdiamo aderenza e accelerazione, è tutta una conseguenza di qualcosa. Stanno lavorando sodo, la moto è migliore dell’anno scorso, il problema è che gli altri sono migliorati più di noi“. Sarà difficile uscire da questo momento di crisi tecnica. “Nelle ultime gare abbiamo visto che la Honda è in un momento difficile. Il miglior risultato è stato l’undicesimo posto di mio fratello a Misano“.

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