7 Marzo 2023

MotoGP, Luca Marini: “Sprint Race? Dalle parole di Petrucci sembra un disastro”

Luca Marini più carico che mai. Alla presentazione del team VR46 ha parlato del suo inverno, della MotoGP attuale, del nuovo format.

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In bella evidenza nei test a Valencia e Sepang, tris a Portimao? Luca Marini ne sarebbe contento, visto che la pista portoghese gli piace molto. Ma sarebbe anche un’ulteriore conferma che la Ducati funziona alla grande su ogni tracciato. Sono solo prove, ma il pilota VR46 si sta caricando per la nuova stagione mondiale, la sua terza in MotoGP. Stavolta però con ancora maggiore grinta, determinazione e consapevolezza dei propri mezzi. Una lunga pausa invernale che gli è servita per analizzare ogni cosa, alla ricerca dell’ultimo passo e di quel podio che ancora manca.

Marini: “Sereno in sella, penso solo a guidare”

“I test non contano niente, ma è bello divertirsi, avere buone sensazioni e lavorare bene. L’abbiamo fatto e secondo me la stagione sta iniziando nel migliore dei modi.” Basta anche solo questa frase per ribadire quanto detto in precedenza. Come detto, Luca Marini ripartirà con la GP22, ovvero la moto che ha già guidato l’anno scorso. Un vantaggio oppure no? “È sempre uno svantaggio, ma ti permette di avere più tempo per lavorare sui piccoli dettagli” ha sottolineato il 25enne di Urbino. “Penso all’anno scorso a Sepang, era stata tutta una corsa, anche perché si trattava di un team che conosceva poco la MotoGP. Stavolta invece nel box c’era un clima molto più disteso.” Marini ha anche cambiato qualcosa nel suo approccio. “Sapere troppe cose ti condiziona, quando sei in sella devi essere sereno e pensare solo a guidare” ha sottolineato. “Le decisioni le deve prendere la squadra, io devo solo dare i feedback giusti.”

“Sana competizione, tutti da podio”

Gli allenamenti della VR46 Academy ora comprendono il confronto diretto con il campione MotoGP in carica. Una spinta in più anche per il pilota marchigiano. “È stato un inverno divertente e stimolante, secondo me noi quattro della MotoGP siamo cresciuti molto. C’è una sana competizione, siamo arrivati al punto in cui siamo tutti pronti per lottare per il podio.” Al momento per lui deve ancora arrivare, ma potrebbe non essere lontano. “Quest’inverno sono cresciuto molto a livello personale, mi sento pronto e carico.” La MotoGP appare livellata sul giro secco, ma i sorpassi in gara sono sempre più difficili. “Ho iniziato a dirlo già l’anno scorso” ha ribadito Marini. “Tra l’aerodinamica, l’abbassatore, l’elettronica… Anche per le gomme che si scaldano tanto quando sei dietro ad altre moto. Di conseguenza anche il tuo motore soffre. Noi piloti dovremo inventarci altro.”

La Sprint Race

Una grande novità sarà il format dei fine settimana. In particolare la tanto chiacchierata gara del sabato, che durerà la metà della corsa di domenica. “Sentendo le dichiarazioni di Petrucci sembra un disastro, in MotoGP penso sia ancora peggio” ha dichiarato Marini in merito. “Sarà una gara che favorirà una maggiore competitività anche di quelli che non lo sono domenica nella gara lunga. Si può correre con una mescola più morbida, che normalmente dura una decina di giri, ma anche chi ha problemi di consumi può essere lì.” Novità anche di gomme, con solo due posteriori invece di tre. “Cambia molto e per me è un peccato” ha ammesso Marini. “Ma penso serva a livellare ancora di più la categoria, avremo più o meno tutti la stessa gomma.”

Foto: Mooney VR46 Racing Team

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