14 Marzo 2024

MotoGP, Loris Capirossi: “In questo momento è il più forte”

Loris Capirossi, membro della Direzione Gara della MotoGP, passa in rassegna il campionato all'indomani della prima gara in Qatar.

MotoGP, Loris Capirossi

Il campionato del mondo di MotoGP è iniziato con una vittoria di Pecco Bagnaia. Quanto la gara in Qatar può prefigurare la stagione 2024? Ducati resta sicuramente il costruttore favorito per la Tripla Corona, ma può vantare una lunga lista di papabili. KTM non è rimasta certo a guardare durante l’inverno e Brad Binder, insieme al talentuoso rookie Pedro Acosta, darà molto fastidio alla Rossa. E non si può tralasciare Aprilia, nonostante qualche problema di grip nella gara domenicale. Il punto di vista del direttore di gara Loris Capirossi, per mestiere presente ad ogni Gran Premio.

Una stagione MotoGP avvincente

Il podio del Qatar ha visto Bagnaia, Binder e Martin occupare i tre gradini. Sarà questo lo specchio del Mondiale ’24? Difficile fare previsioni a medio e lungo termine, con Marc Marquez 4° che ha ancora del potenziale inespresso con la Ducati, con Pedro Acosta alla prima gara in MotoGP, con Enea Bastianini che si giocherà il tutto per tutto per riconquistarsi un posto nel team factory, Bezzecchi che ancora deve conoscere la Desmosedici GP23. Loris Capirossi può vantare nel suo curriculum 328 gare disputate, 29 vittorie, tre titoli iridati, oltre a ricoprire un ruolo centrale come direttore di gara. Un dato è certo dopo il GP di Losail: “Sabato nella Sprint abbiamo avuto tre case diverse sul podio. Sarà affascinante…“.

Bagnaia resta il favorito

Pecco Bagnaia è il pilota da battere, reduce da due Mondiali consecutivi in classe regina e vincitore del primo round. Un campione che può e vuole diventare leggenda e che ha subito dimostrato di non volersi certo accontentare. In Qatar si è giocato quasi tutto dopo lo spegnimento dei semafori, con una zampata felina che l’ha proiettato subito davanti al diretto avversario Jorge Martin. “È stato molto bravo a interpretare la partenza. Con aggressività nel momento in cui serviva. È il più forte che c’è in questo momento – dice Capirex a ‘La Gazzetta dello Sport’ -. Negli anni è cresciuto tantissimo, e adesso sta difendendo con forza il numero uno che porta sulla carena“.

La risalita di Marquez

Il pilota piemontese del team Lenovo Ducati è cresciuto non solo tecnicamente, ma anche dal punto di vista psicologico e caratteriale. Inoltre “è uno che impara molto e che è sempre attento a tutti i particolari. Poi negli anni precedenti ha fatto qualche errore, ma è normale, perché se vuoi andar forte devi rischiare. Domenica intanto però ha fatto tutto alla perfezione“. Non sarà un campionato monotono, la lista degli avversari è sicuramente lunga e tra questi c’è anche Marc Marquez, nonostante abbia una Desmosedici meno aggiornata. Dopo undici anni con la Honda RC-V gli serva ancora un po’ di tempo per conoscere tutti i segreti del prototipo emiliano. “Appena avrà un po’ più di padronanza della squadra e della moto sarà molto forte. E non servirà tanto tempo, tra un paio di gare sarà pronto“.

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Foto Instagram @capirossiloris

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