7 Aprile 2009

MotoGP: Lorenzo “Se non sarà Rossi punterò io al mondiale”

Jorge Lorenzo parla a pochi giorni dal via della stagione

Il tempo per imparare è ormai terminato. Quest’anno da Jorge Lorenzo ci si attende il “salto di qualità”. Da pilota in grado sì di conquistare pole position (3 su 3 al debutto lo scorso anno) e qualche vittoria (a Estoril lo scorso anno alla terza gara disputata nella top class), il pilota maiorchino deve dimostrare di saper lottare anche con i “grandi” per il titolo mondiale. Non sarà facile, anzi, se non altro perchè c’è un grande “problema”: Valentino Rossi. Nonostante il muro divisorio tra i due box, la presenza dell’otto volte iridato è ingombrante. “Porfuera” deve dimostrare nella sua stagione di cambiamento (nuovo manager, numero di gara, mentalità e atteggiamento soprattutto) di poter ambire a breve-medio termine al titolo iridato. Lui è pronto, e l’ha confermato in una lunga intervista all’agenzia di stampa iberica Europa Press, dove sincera che se non dovesse esser Valentino a lottare per il titolo lui ci proverà, senza mezzi termini. Di seguito i passaggi più significativi dell’intervista. Titolo: “Sarà ovviamente Valentino Rossi il pilota di punta in Yamaha, ma certamente se non sarà lui a lottare per vittorie e campionato sarò io che ci proverò (usa il detto spagnolo “sacar las habichuelas”, letteralmente “togliere i fagioli”, “risolvere il problema”…)“. Obiettivi: “C’è sempre la voglia di migliorarsi di anni in anno. Lo scorso anno ho chiuso quarto con una vittoria, quest’anno voglio far meglio, è naturale. Il campionato? Sarà molto difficile, ma se si dovesse presentare l’occasione non mi farò trovare impreparato“. Rispetto: “C’è un grande rispetto in Yamaha per Valentino Rossi, come è giusto che sia. E’ grazie a lui se la Yamaha è tornata al successo: tutti in fabbrica ed in squadra rispettano Valentino, me compreso“. Lorenzo a Jerez con la nuova M1 Festeggiamenti: “Mi hanno detto che cerco di emulare Valentino nei festeggiamenti. Non è così: cerco di essere me stesso. Se, che ne so, voglio vestirmi da Spiderman lo faccio, altrimenti no. E’ solo per divertimento, nulla più“. Monogomma: “Avevo qualche dubbio sul valore in sè del nuovo regolamento. Sono favorevole a vedere molte case in concorrenza diretta in pista, ma credo che la Dorna ci ha visto bene: forse non è l’ideale per un campionato come la MotoGP, ma era una decisione da prendere a mio avviso“. Il ritorno di Gibernau: “E’ bello rivederlo in azione. Quando lottava con Valentino tifavo per lui, se non altro per vedere uno spagnolo vincere il campionato. Confermo comunque di esser stato sempre un tifoso di Max Biaggi, l’ho seguito sempre e non lo nego“.

Lascia un commento