5 Aprile 2024

MotoGP, l’ex manager di Marc Marquez: “Serve la pazienza…”

Marc Marquez è giù tra i protagonisti della stagione MotoGP '24. Il commento del suo ex manager Emilio Alzamora.

MotoGP, Marc Marquez

Marc Marquez ha rilanciato la sua carriera in MotoGP con il team Ducati Gresini, dopo aver vissuto momenti difficili con la Honda negli anni precedenti. La concorrenza nell’orbita di Borgo Panigale è salita decisamente di livello con il suo arrivo, mettendo subito in ombra i colleghi di marca Di Giannantonio, Bezzecchi e Morbidelli. Dopo appena due GP, il contatto con Francesco Bagnaia a Portimao è stato il primo momento clou della sfida per il vertice.

L’incidente di Portimao

In sella alla Desmosedici Marc Marquez rappresenta un grande ostacolo per tutti. Il suo carattere coriaceo è venuto subito fuori, dimostrando che non si tirerà indietro per nessun motivo al mondo. Quanto accaduto in Portogallo non è mai avvenuto tra Bagnaia e Martin nella scorsa stagione MotoGP, quando i due lottavano curva dopo curva per il titolo iridato. Entrambi i campioni hanno perso punti preziosi sul circuito iberico, ma siamo pronti a scommettere che da Austin in poi ne vedremo ancora delle belle. “Non credo che i piloti Ducati mi affrontino più duramente che sulla Honda – ha dichiarato l’ex fuoriclasse della Honda dopo il contatto con Pecco -. Era solo una battaglia per la posizione… Mi ha detto che stava solo pensando ai due punti in più e voleva difendere la sua posizione“.

Il commento di Emilio Alzamora

A parlare del pilota di Cervera è il suo ex manager Emilio Alzamora, che lo conosce sin da bambino, nonostante la rottura professionale avvenuta meno di due anni fa. Quanto ci metterà Marc prima di tornare alla vittoria? “Più che vederlo vincere, vedo che ha già vinto quello che voleva, cioè divertirsi di nuovo in moto, che era il primo obiettivo – racconta a ‘Marca’ -. Alla domanda se vincerà il Mondiale, dipenderà se avrà la pazienza di adattarsi a questa nuova moto e capire che su circuiti non così favorevoli dovrà provare a finire le gare. Da quanto visto in questo inizio di campionato questo è molto chiaro. L’errore di Portimao è, dal mio punto di vista, di Pecco Bagnaia“.

Nonostante una conoscenza ancora approssimativa della Ducati GP23, Marquez si sta destreggiando al meglio nelle zone di vertice, ha centrato già un secondo posto nella MotoGP Sprint di Portimao. E il giorno dopo era indirizzato verso il podio, se non fosse stato per quella caduta alla curva 5. “Quello che vedo è che Marc sta mettendo l’esperienza – prosegue Alzamora -. Chi sa finire, non solo Marc, nei primi cinque nel novanta per cento delle gare, ha già molto da guadagnare per arrivare a fine anno molto più adattato alla moto, alla squadra, al tecnico… e quant’altro. Serve questo per fare la differenza“. Per il prossimo anno servirebbe una moto ufficiale, ma Emilio chiude subito il discorso. “Lui ha esperienza e ha il suo manager. Queste sono cose loro“.

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